Daniel Kehlmann, il tedesco che ha battuto Harry Potter

Daniel Kehlmann, il tedesco che ha battuto Harry Potter

‟Lo humor deriva dal contrasto tra l’ordine e il caos, cioè si ottiene un effetto divertente quando di fronte al caos del mondo si trova qualcuno che lo vuole ordinare e capire”. Intervista a Daniel Kehlmann, autore del romanzo La misura del mondo che in Germania ha superato nelle classifiche Harry Potter.

‟Parlo del caos”. Intervista a Daniel Kehlmann

‟Parlo del caos”. Intervista a Daniel Kehlmann

Daniel Kehlmann racconta com'è nato il suo bestseller La misura del mondo, che in Germania ha venduto più di Harry Potter, e analizza il rapporto fra letteratura e scienza.
"Mi sono sempre interessato di scienze e non ho mai capito la repulsione di altri artisti. Se fossi stato più bravo in matematica, forse avrei addirittura studiato fisica; purtroppo a scuola sbagliavo sempre i calcoli. Le avventure più appassionanti dello spirito umano oggi avvengono nelle scienze".

"Fondamentalista è chi si nega al dialogo". Amos Oz sull’invito a boicottare la Fiera del Libro di Torino.

"Fondamentalista è chi si nega al dialogo". Amos Oz sull’invito a boicottare la Fiera del Libro di Torino.

La voce di Oz è pacata e solida come sempre: non si scompone di mezzo tono. A dispetto della vita relativamente movimentata di questo periodo, a dispetto degli ‟scottanti” argomenti di cui si chiacchiera. Non è freddo aplomb, il suo. Non è neppure indifferenza. Amos Oz non è minimamente turbato dal polverone intorno alla Fiera di Torino, per ragioni più serie e profonde.

La riscoperta del sentimento. Intervista a Umberto Galimberti

La riscoperta del sentimento. Intervista a Umberto Galimberti

Ai giovani d’oggi mancano motivazioni, entusiasmo, progettualità. Prevalgono il disinteresse, la sfiducia, la rassegnazione. Prevale un’assenza ingombrante che è percepita, ma difficile da individuare. ‟I giovani stanno male ma non sanno il perché. […] La mia generazione sapeva ciò che doveva fare perché il futuro era prevedibile e bastava seguire l’esempio dei padri. Oggi invece la società ha avuto una trasformazione pazzesca ed è divenuta globalizzata e indecifrabile. Non abbiamo più mappe per dire quale sarà il nostro futuro. Emerge così una sorta di rassegnazione a questa condizione che può riassumersi nella domanda: con chi ce la prendiamo?