
Amos Oz, l’umorismo contro la pazzia del mondo
"Un grande storico parla di guerra di civiltà fra Occidente e l’Islam, ma la vera guerra è tra il fanatismo, da qualunque religione provenga, e noi. Ci sono persone che fanno esplodere cliniche per gli aborti negli Stati Uniti o che non tollerano Sinagoghe e Moschee. Queste persone non si differenziano da Bin Laden per la portata delle loro azioni. C’è sicuramente fanatismo in ogni famiglia e in qualunque storia d’amore, ma se riusciremo a contenere il fanatico che è in noi saremo pronti a gestirlo."

Da Il passato di Alan Pauls un film di Hector Babenco in concorso alla Festa del Cinema di Roma
Protagonista del film è Gael García Bernal, nella parte di Rimini, un giovane traduttore, il cui matrimonio con il suo amore liceale Sofía (Analía Couceyro), sta per raggiungere la fine. Il film è in concorso alla Festa del Cinema di Roma. Tutte le info.

‟La mia ricerca su Montanelli è nata dalla sua reticenza”. Intervista a Renata Broggini
Storia di un italiano. Molto più italiano di quel che volesse apparire. Per virtù di equilibrismo. E millanteria. È questo l’Indro Montanelli che impietosamente riconsegna alle accaldate cronache italiane Renata Broggini, scrupolosa ricercatrice svizzera.

Macaluso: ‟Giovani loro? Ma se li scelse Natta...”
‟Sono convinti che il socialismo europeo sia roba vecchia, quasi ottocentesca. Peccato che, invece, i Partiti socialisti del Vecchio Continente si siano tutti, bene o male, rinnovati. Basti pensare alla Spagna, alla Germania o, addirittura, agli scandinavi che hanno reimpostato un nuovo modello di Welfare. Loro, casomai, sono sempre gli stessi. Gli stessi messi lì da Alessandro Natta, capito? Cambiano i nomi, non muta la politica. Con Natta c’erano Fassino, la Turco, Veltroni, D’Alema...”