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Manuela Faccon è nata a Padova nel 1968 e vive a Este. Laureata in Lingue e letterature straniere moderne e dottore di ricerca in Filologia e letteratura, è studiosa di codici manoscritti e appassionata di Storia. Ha pubblicato due libri e vari articoli sulle traduzioni di racconti esemplari e di testi medievali in area iberica. Insegna Lingua e cultura spagnola. Ama da sempre la danza e le piace viaggiare per l’Europa alla guida della propria auto, scoprendo strade e paesaggi sempre nuovi. Vicolo Sant’Andrea 9, ispirato a vicende familiari e frutto di un lungo lavoro di ricerca, è il suo romanzo d’esordio.
Massimo Recalcati, psicoanalista tra i più noti in Italia, dirige l’Irpa (Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata) e nel 2003 ha fondato Jonas Onlus (Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi). Scrive per “la Repubblica” e insegna Psicopatologia del comportamento alimentare presso l’Università di Pavia e Psicoanalisi e scienze umane presso l’Università di Verona. Ha pubblicato numerosi libri, tradotti in diverse lingue, tra cui: Ritratti del desiderio (2012), Jacques Lacan. Desiderio, godimento e soggettivazione (2012), Non è più come prima (2014), L’ora di lezione (2014) e Contro il sacrificio (2017). Con Feltrinelli ha pubblicato: Il complesso di Telemaco (2013), Le mani della madre (2015), Il mistero delle cose (2016), Il segreto del figlio (2017), A libro aperto (2018), Mantieni il bacio. Lezioni brevi sull’amore (2019)
Daniel Pennac, nato a Casablanca nel 1944, già insegnante di lettere in un liceo parigino, dopo un'infanzia vissuta in giro per il mondo, tra l'Africa, l'Europa e l'Asia, si è definitivamente stabilito a Parigi. Quando comincia a scrivere scopre una particolare propensione per storie comiche, surreali ma ben radicate nelle contraddizioni del nostro tempo. Ha raggiunto il successo dopo i quarant'anni con la serie di Belleville, i romanzi editi in Italia da Feltrinelli tra il 1991 e il 1995 (Il paradiso degli orchi, La fata carabina, La prosivendola, Signor Malaussène e La passione secondo Thérèse, oltre a Ultime notizie dalla famiglia), incentrati sul personaggio di Benjamin Malaussène, di professione capro espiatorio, e relativa famiglia. Recentemente, è uscito l'ultimo libro della serie: Il caso Malaussène. Mi hanno mentito (2017). Claudio Bisio ha portato in scena con grande successo la pièce che Pennac ha tratto dalla sua saga Signor Malaussène, prodotta dal Teatro dell'Archivolto con la regia di Giorgio Gallione. Sempre per Feltrinelli sono usciti: il saggio sulla lettura Come un romanzo (1993), il romanzo Signori bambini (1998), la storia a fumetti Gli esuberati (2000, con disegni di Jacques Tardi), il romanzo Ecco la storia (2003), il monologo Grazie (2004), la rielaborazione L’avventura teatrale. Le mie italiane (2007), il racconto La lunga notte del dottor Galvan (2005), i romanzi Diario di scuola (2008; Audiolibri "Emons-Feltrinelli", 2011) e Storia di un corpo (2012; nuova edizione accresciuta, con illustrazioni di Manu Larcenet: 2014), nella collana Feltrinelli "Kids", Ernest e Celestine (2013; nuova edizione con le illustrazioni di Benjamin Renner: 2019) e, nella collana "Feltrinelli Comics", Un amore esemplare (2018; con Florence Cestac). Nel 2018 ha pubblicato Mio fratello, nel 2020 La legge del sognatore. Altri suoi racconti sono comparsi nella collana digitale Zoom. Pennac ha vinto il Premio internazionale Grinzane Cavour “Una vita per la letteratura” nel 2002, il Premio Chiara alla carriera 2015 ed è stato insignito nel 2005 della Legion d’onore per le arti e la letteratura. Feltrinelli ha inoltre pubblicato L’amico scrittore (2015), una conversazione di Daniel Pennac con Fabio Gambaro.
Ottessa Moshfegh è una scrittrice nata a Boston. I suoi racconti, riuniti in Nostalgia di un altro mondo (Feltrinelli, 2018), sono apparsi sulla “Paris Review”, sul “New Yorker”, su “Granta”, “Vice”, e le sono valsi il Pushcart Prize, l’O. Henry Award e il Plimpton Prize. Con la novella McGlue si è aggiudicata il Fence Modern Prize e il Believer Book Award. Il mio anno di riposo e oblio (Feltrinelli, 2019) è risultato tra i libri più belli del 2018 per "The Washington Post", "Time", "NPR", "Amazon", "Vice", "Bustle", "The New York Times", "The Guardian" e "Kirkus". Per Feltrinelli ha pubblicato anche La morte in mano (2020).
Yukio Mishima (Tokyo, 1925-1970), pseudonimo di Kimitake Hiraoka, è considerato uno dei massimi scrittori giapponesi del ventesimo secolo. Autore di opere teatrali e sceneggiatore cinematografico, fu anche regista e attore. Convinto sostenitore e difensore della cultura tradizionale giapponese, fondò Tatenokai, un gruppo paramilitare che egli stesso amò definire militia. Il 25 novembre 1970 tentò di persuadere le Forze di autodifesa giapponesi a unirsi a lui in un’insurrezione contro il decadimento dei valori militari e civili del Giappone. Fallito il tentativo, si tolse la vita attraverso il seppuku, una forma di suicidio rituale. Le sue opere sono in corso di pubblicazione per Feltrinelli.
Louise Erdrich è autrice di quattordici romanzi, poesie, racconti, libri per l’infanzia e di un memoir sulla sua precoce maternità. Molto premiata per la sua opera, è unanimemente considerata una delle più importanti scrittrici americane contemporanee. Ha pubblicato con Feltrinelli: Tracce (1992), La casa di betulla (2006), Passo nell’ombra (2011), La casa tonda (2013), con cui si è aggiudicata il National Book Award 2012, Il giorno dei colombi (2013), finalista al premio Pulitzer per la narrativa nel 2009, LaRose (2016), che gli è valso il National Book Critics Circle Awards, La casa futura del Dio vivente (2018) e Il guardiano notturno (2021) con il quale ha vinto il premio Pulitzer 2021. Vive in Minnesota con le figlie ed è la proprietaria di Birchbark Books, una piccola libreria indipendente.
Rosella Postorino (Reggio Calabria, 1978) è cresciuta in provincia di Imperia, vive e lavora a Roma. Ha esordito con il racconto In una capsula, incluso nell'antologia Ragazze che dovresti conoscere (Einaudi Stile Libero, 2004). Ha pubblicato i romanzi La stanza di sopra (Neri Pozza, 2007; Feltrinelli, 2018; Premio Rapallo Carige Opera Prima), L’estate che perdemmo Dio (Einaudi Stile Libero, 2009; Premio Benedetto Croce e Premio speciale della giuria Cesare De Lollis) e Il corpo docile (Einaudi Stile Libero, 2013; Premio Penne), la pièce teatrale Tu (non) sei il tuo lavoro (in Working for Paradise, Bompiani, 2009), Il mare in salita (Laterza, 2011) ed è fra gli autori di Undici per la Liguria (Einaudi, 2015).
Con Le assaggiatrici (Feltrinelli, 2018), romanzo tradotto in oltre 30 lingue, ha vinto il Premio Campiello 2018 e diversi altri prestigiosi premi letterari, quali il Premio Rapallo, il Premio Chianti, il Premio Lucio Mastronardi Città di Vigevano, il Premio Pozzale Luigi Russo, il Premio Wondy e, per l’edizione francese del romanzo (La Goûteuse d’Hitler, ed. Albin Michel), il Prix Jean Monnet. Da questo romanzo verrà tratto un film, per la regia di Cristina Comencini.
Maylis de Kerangal è considerata una delle più importanti scrittrici francesi contemporanee. Con Feltrinelli ha pubblicato Nascita di un ponte (2013), Prix Médicis e Premio Gregor von Rezzori; Riparare i viventi (2015; Grand Prix RTL-Lire e Premio Letterario Merck), Lampedusa (2016) e Corniche Kennedy (2018; finalista al Prix Femina, al Prix Médicis e al France Culture/Télérama) adattato al cinema dalla regista Dominique Cabrera e indicato come lettura consigliata per gli studenti nei licei francesi.
Lucia Annunziata conduce Mezz’ora in più, in onda su Rai 3 dal 2005. Ha fondato e diretto Ap.Biscom. Dal 2012 al 2020 ha diretto “L’Huffington Post”. È stata presidente della Rai e ha diretto il Tg3. A lungo è stata inviata dagli Stati Uniti, dall’America latina e dal Medio Oriente per i maggiori quotidiani italiani. Su Rai 3 ha condotto Linea tre, Potere e Leader. Tra i suoi libri, Bassa intensità (Feltrinelli, 1990), 1977. L’ultima foto di famiglia (Einaudi, 2007) e Il potere in Italia (Marsilio, 2011).
Gino Strada (1948-2021) è stato chirurgo di guerra e uno dei fondatori di Emergency, l’associazione umanitaria che offre cure alle vittime della guerra e della povertà, con la quale è stato impegnato su tutti i fronti di guerra, dall’Afghanistan alla Somalia, dall’Iraq alla Cambogia e al Sudan. Con Feltrinelli ha pubblicato Pappagalli verdi (1999), che ha vinto il premio internazionale “Viareggio Versilia 1999” e continua a riscuotere un grande successo, Buskashì. Viaggio dentro la guerra (2002) e, postumi, Una persona alla volta (2022) e Diario di un sogno possibile (2023; a cura di Simonetta Gola, con le illustraziooni di Marcella Onzo).
Marco Balzano è nato a Milano nel 1978. Nel 2015 ha vinto il premio Campiello con il romanzo L’ultimo arrivato (Sellerio). Con Resto qui (Einaudi, 2018) ha vinto il premio Bagutta ed è stato finalista al premio Strega. Tra i suoi ultimi libri, pubblicati da Einaudi, Le parole sono importanti (2019) e Quando tornerò (2021). I suoi romanzi sono tradotti in molti Paesi.
All’anagrafe Pierfrancesco Diliberto, Pif inizia la sua carriera lavorando come assistente alla regia di Franco Zeffirelli in Un tè con Mussolini (1999) e con Marco Tullio Giordana ne I cento passi (2000). Nel 2000 Pif diventa autore televisivo, acquistando poi celebrità con “Le Iene”, dove lavora come autore e inviato dal 2001 al 2010. Nel 2007 per Mtv realizza “Il testimone”, il suo primo programma individuale, tra i più originali e innovativi del panorama televisivo odierno. Nel 2017 è su Rai3 con il suo “Caro Marziano”. Al cinema intervista Ettore Scola nel documentario Ridendo e scherzando. Nel 2013 debutta alla regia con il suo primo lungometraggio La mafia uccide solo d’estate, per il quale vince due David di Donatello, tra cui quello come miglior regista esordiente e un Efa (European Film Awards) come miglior commedia, dal quale è stata tratta una serie televisiva per Rai Uno. Il suo secondo film è In guerra per amore (2016). Feltrinelli ha pubblicato … che Dio perdona a tutti (2018), il suo primo romanzo.
Rosario Pellecchia, per tutti Ross, è una delle voci più amate della radio italiana. Nato a Castellammare di Stabia, vive a Milano, dove conduce da anni 105 Friends, lo storico programma di metà mattina di Radio 105.
Giornalista, autore e cantante, ha pubblicato cinque album con il suo progetto musicale Flabby e un romanzo, Solo per vederti felice (Mondadori, 2019).
David Maria Sassoli (1956-2022) è stato presidente del Parlamento europeo dal 2019 fino al giorno della sua scomparsa. Dopo una lunga carriera giornalistica che l’ha portato alla conduzione e alla vicedirezione del Tg1, nel 2009 è divenuto eurodeputato per il Partito democratico. Dopo il primo mandato, nel 2014, l’assemblea di Strasburgo lo ha eletto vicepresidente.
Paolo Morando, giornalista, scrive per “il T”, nuovo quotidiano di Trento, e per “Domani”. Ha collaborato anche con “The Huffington Post”, “Internazionale”
e “L’Essenziale”; scrive inoltre sulle riviste “il Mulino”, “Doppiozero” e sul blog “minima&moralia”. Per Laterza è autore di Dancing Days. 1978-1979. I due anni che hanno cambiato l’Italia (2009; 2020), ’80. L’inizio della barbarie (2016, finalista al premio Estense), Prima di Piazza Fontana. La prova generale (2019, vincitore del premio Fiuggi Storia, sezione Anniversari; 2021), Eugenio Cefis. Una storia italiana di potere e misteri (2021, finalista al premio Acqui Storia, sezione divulgativa) e L’ergastolano. La strage di Peteano e l’enigma Vinciguerra (2022). Per il Mulino ha scritto La ricerca che aiuta le persone (2022).
Hernan Diaz ha pubblicato racconti e brevi saggi su “The Paris Review”, “Granta”, “Playboy”, “The Yale Review” e “McSweeney’s”. Con il suo primo romanzo Il falco (Neri Pozza, 2018), finalista al Premio Pulitzer per la narrativa e al Pen/Faulkner, ha vinto il Premio Whiting e il Saroyan International Prize. Nel 2022 si è aggiudicato una Guggenheim Fellowship. Inoltre ha pubblicato Borges, Between History and Eternity con Bloomsbury nel 2012. Vive a Brooklyn.
Valeria Parrella vive a Napoli, dove si è laureata in Lettere classiche. È autrice di romanzi, racconti, sceneggiature e opere teatrali. Fra questi, ricordiamo: mosca più balena (minimum fax, 2003; premio Campiello Opera Prima), Per grazia ricevuta (minimum fax, 2005; finalista nella cinquina del premio Strega e premio Renato Fucini), Lo spazio bianco (Einaudi 2008, 2010 e 2018), da cui Francesca Comencini ha tratto l’omonimo film, e Almarina (Einaudi, 2019; finalista nella cinquina del premio Strega). Da anni collabora con “Grazia” e “la Repubblica”.
Lea Ypi insegna filosofia politica alla London School of Economics. Esperta di marxismo e di teoria critica, ha fatto ricerca e ha insegnato nelle maggiori università del mondo: alla Sapienza, a Sciences Po, all’Università di Francoforte, al Wissenschaftszentrum di Berlino, all’Istituto italiano per gli studi storici di Napoli. Vive e lavora a Londra.
Ingo Schulze, nato nel 1962 a Dresda, è tra i migliori scrittori tedeschi della sua generazione. Ha studiato lettere classiche a Jena e lavorato come drammaturgo e redattore ad Altenburg. Dal 1993 vive a Berlino. È membro dell’Accademia delle arti di Berlino e dell’Accademia tedesca per la linguae la poesia. I suoi libri sono tradotti in più di trenta lingue. Con Feltrinelli ha pubblicato 33 attimi di felicità, Semplici storie, Vite Nuove, Bolero berlinese,Adam e Evelyne Arance e angeli e Peter Holtz. Autoritratto di un uomo felice, inoltre, nella collana Zoom, Siete giunti a destinazionee I nostri bei vestiti nuovi.
Erri De Luca è nato a Napoli nel 1950. Ha pubblicato con Feltrinelli: Non ora, non qui (1989), Una nuvola come tappeto (1991), Aceto, arcobaleno (1992), In alto a sinistra (1994), Alzaia (1997, 2004), Tu, mio (1998), Tre cavalli (1999), Montedidio (2001), Il contrario di uno (2003), Mestieri all’aria aperta. Pastori e pescatori nell’Antico e nel Nuovo Testamento (con Gennaro Matino; 2004), Solo andata. Righe che vanno troppo spesso a capo (2005), In nome della madre (2006), Almeno 5 (con Gennaro Matino; 2008), Il giorno prima della felicità (2009), Il peso della farfalla (2009, ed. illustrata 2020), E disse (2011), I pesci non chiudono gli occhi (2011), Il torto del soldato (2012), La doppia vita dei numeri (2012), Ti sembra il Caso? (con Paolo Sassone-Corsi; 2013), Storia di Irene (2013), La musica provata (2014; il libro nella collana "I Narratori", nella collana "Varia" il dvd del film), La parola contraria (2015), Il più e il meno (2015), il cd La musica insieme (2015; con Stefano Di Battista e Nicky Nicolai), Sulla traccia di Nives (2015), La faccia delle nuvole (2016), La Natura Esposta (2016), Morso di luna nuova. Racconto per voci in tre stanze (2017), Diavoli custodi (2017; con Alessandro Mendini), Pianoterra (2018), Il giro dell'oca (2018), Anni di rame (2019), Impossibile (2019), A grandezza naturale (2021); per la collana “Feltrinelli Comics” L’ora X. Una storia di Lotta Continua (2019; con Paolo Castaldi e Cosimo Damiano Damato) e, nella serie digitale Zoom, Aiuto (2011), Il turno di notte lo fanno le stelle (2012), Il pannello (2012) e Pagine europee (2019). Per i "Classici" dell'Universale Economica ha tradotto l’Esodo, Giona, il Kohèlet, il Libro di Rut, la Vita di Sansone, la Vita di Noè ed Ester; ha curato L'ospite di pietra. L'invito a morte di don Giovanni. Piccola tragedia in versi, di Aleksandr Puškin e Canto del popolo yiddish messo a morte, di Itzhak Katzenelson (2019). Sempre per Feltrinelli ha tradotto e curato L'ultimo capitolo inedito de La famiglia Mushkat. La stazione di Bakhmatch di Isaac B. Singer e Israel J. Singer (2013).
Yascha Mounk è nato a Monaco di Baviera nel 1982. Insegna Teoria politica al dipartimento di Studi governativi di Harvard. È Postdoctoral Fellow presso la German Marshall Fund’s Transatlantic Academy e Nonresident Fellow del Political Reform Program presso New America. Scrive su diverse testate internazionali, tra cui il “New York Times”, “Slate” e “Die Zeit”. Oltre a tedesco e inglese, parla fluentemente italiano e polacco. Per Feltrinelli ha pubblicato Popolo vs Democrazia. Dalla cittadinanza alla dittatura elettorale (2018).
Amos Oz (1939-2018), scrittore israeliano, tra le voci più importanti della letteratura mondiale, ha scritto romanzi, saggi e libri per bambini e ha insegnato Letteratura all’Università Ben Gurion del Negev. Con Feltrinelli ha pubblicato: Conoscere una donna (2000), Lo stesso mare (2000), Michael mio (2001), La scatola nera (2002), Una storia di amore e di tenebra (2003), Fima (2004), Contro il fanatismo (2004), D’un tratto nel folto del bosco (2005), Non dire notte (2007), La vita fa rima con la morte (2008), Una pace perfetta (2009), Scene dalla vita di un villaggio (2010, premio Napoli), Una pantera in cantina (2010), Il monte del Cattivo Consiglio (2011, premio Tomasi di Lampedusa 2012), Tra amici (2012; "Audiolibri Emons-Feltrinelli", 2013), Soumchi (2013), Giuda (2014), Gli ebrei e le parole. Alle radici dell’identità ebraica (2013; con Fania Oz-Salzberger), Altrove, forse (2015), Tocca l'acqua, tocca il vento (2017), Cari fanatici (2017), Finché morte non sopraggiunga (2018), Sulla scrittura, sull’amore, sulla colpa e altri piaceri (2019; con Shira Hadad), Le terre dello sciacallo (2021). Nella collana digitale Zoom ha pubblicato Si aspetta (2011) e Il re di Norvegia (2012). Ha vinto i premi Catalunya e Sandro Onofri nel 2004, Principe de Asturias de Las Letras e Fondazione Carical Grinzane Cavour per la Cultura Euromediterranea nel 2007, Primo Levi e Heinrich Heine nel 2008, Salone Internazionale del libro nel 2010, il Premio Franz Kafka a Praga nel 2013. I suoi lavori sono stati tradotti in oltre quaranta lingue.
Nato a Roma nel 1990, Valerio Principessa intraprende studi scientifici e si laurea in Ingegneria Gestionale presso l’Università “La Sapienza” nel 2014. Dopo aver mosso i primi passi nell’ambito della consulenza manageriale, collabora con diverse multinazionali per poi approdare, nel 2019, in Banca d’Italia. La casa del tè è il suo primo romanzo.
Jana Karšaiová (Bratislava 1978) ha iniziato a imparare l’italiano da autodidatta nel 2002. Ha vissuto a Praga, a Ostia, a Verona dove ha lavorato come attrice. Dopo una lunga assenza, ha ripreso a lavorare in campo teatrale conducendo laboratori e iniziato a frequentare corsi di scrittura. Il suo racconto “Sindrome Italia” è stato pubblicato sulla rivista letteraria “Nuovi Argomenti”. Divorzio di velluto è il suo primo romanzo.
Francesco Casolo (Milano, 1974) è docente di Storia del cinema presso l’Istituto Europeo di Design (Ied). Insieme ad Alì Ehsani, ha scritto Stanotte guardiamo le stelle (Feltrinelli, 2016), tradotto in Francia, e I ragazzi hanno grandi sogni (Feltrinelli, 2018). È lo sceneggiatore del pluripremiato cortometraggio Baradar ispirato alla storia di Alì Ehsani, con la regia di Beppe Tufarulo.
Padre Alex Zanotelli nasce a Livo (Trento) nel 1938, completa i suoi studi a Cincinnati (Usa) e, nel 1964, viene ordinato sacerdote. Parte come missionario comboniano per il Sudan, restandovi dal 1965 al 1978. Dal 1978 al 1987 è direttore della rivista “Nigrizia”. Dal 1994 al 2002 vive a Korogocho, una delle infinite baraccopoli di Nairobi. Dall’aprile 2002 è stabilmente in Italia. Con Feltrinelli ha pubblicato Korogocho. Alla scuola dei poveri nel 2003.
Matteo Righetto è docente di Lettere, vive tra Padova e Colle Santa Lucia (Dolomiti). Ha esordito con Savana Padana (TEA, 2012), seguito dai romanzi La pelle dell’orso (Guanda, 2013), da cui è stato tratto un film con Marco Paolini, Apri gli occhi (TEA, 2016, vincitore del Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo) e Dove porta la neve (TEA, 2017). Per Mondadori ha scritto la “Trilogia della Patria” – che comprende i romanzi L’anima della frontiera (2017), L’ultima patria (2018), La terra promessa (2019) – e, insieme a Mauro Corona, il “sillabario alpino” Il passo del vento (2019). La sua trilogia è diventata un caso letterario internazionale con traduzioni in molti Paesi, tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia, Germania, Olanda. Per il teatro ha scritto Da qui alla Luna, prodotto dal Teatro Stabile del Veneto e portato in scena da Andrea Pennacchi. Nel 2019 ha ricevuto il Premio Speciale Dolomiti UNESCO.
Sharon M. Draper vive a Cincinnati, Ohio, dove ha insegnato per venticinque anni letteratura alle scuole superiori. Pubblicato in sedici paesi, Melody (Feltrinelli, 2016) è stato nella classifica dei bestseller del “New York Times” per due anni, conquistando oltre un milione di lettori e numerosissimi riconoscimenti, tra cui il Miglior libro dell’anno per “Kirkus Reviews” e per il “San Francisco Chronicle”, il Parents’ Choice Silver Honor negli Stati Uniti e il Sakura Award assegnato dai ragazzi in Giappone. In Italia ha vinto il Premio Andersen 2016 come Miglior libro oltre i 12 anni.
Carlo Feltrinelli è nato nel 1962. Vive e lavora a Milano. È autore di Senior Service, biografia del padre Giangiacomo, pubblicato per la prima volta da Feltrinelli nel 1999. Il libro è stato tradotto in Grecia, Francia, Spagna, Inghilterra, Germania, Stati Uniti, Portogallo, Russia e Brasile. Ha vinto il Premio di letteratura Festival di Pasqua di Salisburgo 2002 e il Premio Pasternak 2005.
Andrea Bajani è nato a Roma nel 1975. È autore, fra gli altri, dei romanzi Cordiali saluti (Einaudi 2005), Se consideri le colpe (Einaudi 2007, Feltrinelli UE 2021; premi Super Mondello, Brancati, Recanati e Lo Straniero), Ogni promessa (Einaudi 2010, Feltrinelli UE 2021; premio Bagutta), Mi riconosci (2013), La gentile clientela (2013) e Il libro delle case (2021, finalista al premio Strega e al premio Campiello). È inoltre autore dei volumi di poesie Promemoria (Einaudi 2017), Dimora naturale (Einaudi 2020) e L’amore viene prima (Feltrinelli, 2022).
I suoi libri sono tradotti in 17 Paesi. È writer in residence presso la Rice University di Houston, in Texas.
Simonetta Agnello Hornby è nata a Palermo nel 1945.
Vive dal 1972 a Londra ed è cittadina italiana e britannica.
Laureata in giurisprudenza all’Università di Palermo, ha esercitato la professione di avvocato aprendo a Brixton lo studio legale “Hornby&Levy” specializzato in diritto di famiglia e minori. Ha insegnato diritto dei minori nella facoltà di Scienze Sociali dell’Università di Leicester ed è stata per otto anni part-time Presidente dello Special Educational Needs and Disability Tribunal.
La Mennulara, il suo primo romanzo, pubblicato da Feltrinelli nel 2002 è stato tradotto in tutto il mondo. Da allora ha pubblicato diversi libri tra cui La zia Marchesa (Feltrinelli, 2004), Boccamurata (Feltrinelli, 2007), Vento scomposto (Feltrinelli, 2009), La monaca (Feltrinelli, 2010), Camera oscura (Skira, 2010), Il veleno dell’oleandro (Feltrinelli, 2013), Il male che si deve raccontare (con Marina Calloni; Feltrinelli, 2013), Via XX Settembre (Feltrinelli, 2013), Caffè amaro (Feltrinelli, 2016) e, con Massimo Fenati, la graphic novel de La Mennulara (Feltrinelli, 2018).
Ha inoltre pubblicato libri di grande successo legati alla cucina con una fortissima componente narrativa: Un filo d’olio (Sellerio, 2011), La cucina del buon gusto (con Maria Rosario Lazzati; Feltrinelli, 2012), La pecora di Pasqua (con Chiara Agnello; Slow Food, 2012) e Il pranzo di Mosè (Giunti, 2014).
Ha anche pubblicato La mia Londra (Giunti, 2014), una guida/memoir personalizzata di Londra e il racconto per ragazzi Rosie e gli scoiattoli di St. James (con George Hornby; Giunti, 2018).
Tutti i suoi libri sono stati best seller e hanno venduto in Italia più di un milione di copie.
È frequente ospite alla radio, alla televisione e sulle maggiori testate giornalistiche italiane.
Simonetta Agnello Hornby ha sempre cercato di legare la professione di avvocato e la sua scrittura all’impegno per sostenere le cause dei minori, delle vittime di violenza domestica e degli emarginati.
Il 2 giugno 2016 Il Presidente della Repubblica le ha conferito l’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia nel grado di Grande Ufficiale.
Nel 2014 è stata protagonista, con sua sorella Chiara Agnello, della trasmissione “Il pranzo di Mosé”, su Real Time. Nel 2015 è apparsa con il figlio George Hornby, su Raitre, nel documentario reality show Io & George, un viaggio da Londra alla Sicilia per aumentare la consapevolezza dei problemi affrontati dai disabili.
Ha girato un docu-film per laeffe, Nessuno può volare, titolo anche del nuovo libro uscito per Feltrinelli nel 2017.
Nel 2017 ha contribuito con un racconto alla raccolta Un anno in giallo, Sellerio, insieme a Andrea Camilleri, Esmahan Aykol, Gian Mauro Costa, Alicia Giménez-Bartlett, Marco Malvaldi, Antonio Manzini, Santo Piazzese, Francesco Recami, Alessandro Robecchi, Gaetano Savatteri, Fabio Stassi.
Il 17 luglio del 2018 ha ricevuto dal Centro Regionale di Sant’Alessio, istituzione che fin dall’ottocento realizza attività volte all’inclusione sociale dei ciechi e degli ipovedenti, la Stella di Sant’Alessio “per aver saputo valorizzare, con il suo documentario Nessuno può volare, il mondo della disabilità e della disabilità sensoriale, attraverso l’incontro con le persone e le testimonianze storiche conservate negli archivi del Centro Regionale Sant’Alessio di Roma”.
Simonetta, figlia di un disabile e madre di George affetto da Sclerosi Multipla Primaria Progressiva, lo considera il premio più importante e significativo che le sia stato conferito.
Concita De Gregorio, giornalista e scrittrice, firma storica del quotidiano “la Repubblica”, si è occupata di cronaca politica per più di trent’anni. Ha diretto “l’Unità” dal 2008 al 2011. Ha ideato e condotto programmi per la radio e per la tv tra cui Fuoriroma, inchiesta in cinquanta puntate sull’Italia delle città e dei sindaci. I suoi articoli sul processo Andreotti e sul G8 di Genova sono entrati nella Storia del giornalismo italiano 1860-2001 (Meridiani Mondadori, 2009). Nel 2019 ha vinto il premio Arrigo Benedetti. Tra le sue pubblicazioni si ricordano Non lavate questo sangue (2001), Una madre lo sa. Tutte le ombre dell’amore perfetto (2006), Malamore. Esercizi di resistenza al dolore (2008), Così è la vita (2011), Un giorno sull’isola (2014), Mi sa che fuori è primavera (2015), Cosa pensano le ragazze (2016), Nella notte (2019), In tempo di guerra (2019), Lettera a una ragazza del futuro (2021, con le illustrazioni di Mariachiara Di Giorgio). È conduttrice televisiva del programma In Onda (La7).
Umberto Galimberti, nato a Monza nel 1942, è stato dal 1976 professore incaricato di Antropologia Culturale e dal 1983 professore associato di Filosofia della Storia. Dal 1999 è professore ordinario all’università Ca' Foscari di Venezia, titolare della cattedra di Filosofia della Storia. Dal 1985 è membro ordinario dell’international Associ ation for Analytical Psychology.
Dopo aver compiuto studi di filosofia, di antropologia culturale e di psicologia, ha tradotto e curato Jaspers, di cui è stato allievo durante i suoi soggiorni in Germania:
Sulla verità (raccolta antologica), La Scuola, Brescia, 1970.
La fede filosofica, Marietti, Casale Monferrato, 1973.
Filosofia, Mursia, Milano, 1972-1978, e Utet, Torino, 1978.
Di Heidegger ha tradotto e curato:
Sull’essenza della verità, La Scuola, Brescia, 1973.
1975 - Heidegger, Jaspers e il tramonto dell’Occidente, Marietti, Casale Monferrato, (Ristampa, Il Saggiatore, Milano, 1994).
1977 - Linguaggio e civiltà, Mursia, Milano, (2° edizione ampliata 1984).
1979 - Psichiatria e Fenomenologia, Feltrinelli, Milano.
1983 - Il corpo, Feltrinelli, Milano, 1983 (Premio internazionale S. Valentino d’oro, Terni, 1983).
1984 - La terra senza il male. Jung dall’inconscio al simbolo, Feltrinelli, Milano (premio Fregene, 1984)
1977 - Linguaggio e civiltà, Mursia, Milano, (2° edizione ampliata 1984).
1985 - Antropologia culturale, ne Gli strumenti del sapere contemporaneo, Utet, Torino.
1986 - Invito al pensiero di Heidegger, Mursia, Milano.
1987 - Gli equivoci dell'anima, Feltrinelli, Milano.
1988 - La parodia dell'mmaginario in W. Pasini, C. Crepault, U. Galimberti, L'immaginario sessuale, Cortina, Mila no.
1989 - Il gioco delle opinioni, Feltrinelli, Milano.
1992 - Dizionario di psicologia, Utet, Torino. (Nuova edizione: Enciclopedia di Psicologia, Garzanti, Milano, 1999).
1992 - Idee: il catalogo è questo, Feltrinelli, Milano.
1994 - Parole nomadi, Feltrinelli, Milano.
1996 - Paesaggi dell'anima, Mondadori, Milano. (Nuova edizione: Feltrinelli, Milano, 2017).
1999 - Psiche e techne. L’uomo nell’età della tecnica, Feltrinelli, Milano.
2000 - E ora? La dimensione umana e le sfide della scienza (opera dialogica con Edoardo Boncinelli e Giovanni Maria Pace), Einaudi , Torino.
2000 - Orme del sacro, Feltrinelli, Milano (premio Corrado Alvaro 2001).
2001 - La lampada di psiche, Casagrande, Bellinzona.
2003 - I vizi capitali e i nuovi vizi, Feltrinelli, Milano.
2004 - Le cose dell'amore, Feltrinelli, Milano.
2005 - Il tramonto dell’Occidente, Feltrinelli, Milano.
2006 - La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla consulenza filosofica, Feltrinelli, Milano.
2007 - L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani, Feltrinelli, Milano.
2008 - Il segreto della domanda. Intorno alle cose umane e divine, Apogeo, Milano.
2009 - I miti del nostro tempo, Feltrinelli, Milano.
2012 - Cristianesimo. La religione dal cielo vuoto, Feltrinelli, Milano.
2018 - La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo, Feltrinelli, Milano.
2018 - Nuovo dizionario di psicologia, psichiatria, psicoanalisi, neuroscienze, Feltrinelli, Milano.
2019 - Perché? 100 storie di filosofi per ragazzi curiosi, Feltrinelli, Milano.
2020 - Heidegger e il nuovo inizio. Il pensiero al tramonto dell’Occidente, Feltrinelli, Milano.
2021 - Il libro delle emozioni, Feltrinelli, Milano.
2021 - Che tempesta!, Feltrinelli, Milano.
È in corso di ripubblicazione nell’Universale Economica Feltrinelli l’intera sua opera.
Francese: (Il corpo) Les raisons du corps, Grasset Mollat, Paris, 1998
(Le cose dell’amore) Qu'est-ce-que l'amour?, Payot, Paris, 2008;
Tedesco: (Gli equivoci dell’anima) Die Seele. Eine Kulturgeschichte der Innerlichk eit, Verlag Turia + Kant, Wien, 2003
(Le cose dell’amore) Liebe, Beck, Monaco, 2006;
Greco: (Storia dell’anima) Historia tes psyches, Apollon, Thessaloniki, 1989
(Paesaggi dell’anima)Topia psyches, Itamos, Athina, 2001
(Gli equivoci dell’anima) Parermeneíes tes psyches, University Studio Press, Athina, 2004;
Spagnolo: (Dizionario di psicologia) Diccionario de psicologia, Siglo Veintiuno Editores, Città ; del Messico 2002
(Le cose dell’amore), Las cosas del amor, Imago mundi, Madrid, 2006;
Portoghese: (Orme del sacro) Rastros do sagrado, Paulus, São Paulo, Brasil, 2003
(I vizi capitali e i nuovi vizi) Os vícios capitais e os novos vícios, Paulus, São Paulo, Brasil, 20 04
(Psiche e techne. L’uomo nell'età della tecnica) Psiche e techne. O homen na idade da t&eac ute;cnica, Paulus, São Paulo, Brasil, 2005
(Le cose dell’amore), Coisas do amor, Caleidoscopio, Casal de Cambra, 2009;
Giapponese: I vizi capitali e i nuovi vizi, Tokio, 2004;
Sloveno: (L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani), Grozljivi Gost: Nihili zem in mladi, Modrijan, Ljubljana, 2009;
Olandese: (I miti del nostro tempo), Mythen van onze tijd, Ambo, Amsterdam 2011;
Serbo: (I miti del nostro tempo), Mitovi našeg vremena, Izdavacka Knjizarnica Zorana stojanovica 2018.
Werner Herzog, nato nel 1942 a Monaco, ha studiato Storia e Letteratura a Monaco e Pittsburgh. Dal 1962 lavora come regista. I suoi film più conosciuti sono Nosferatu (1978), Fitzcarraldo (1982), Cobra Verde (1987), Kinski, il mio nemico più caro (1999), Il diamante bianco (2005) e Grizzly Man (2005). È anche l’autore dei libri Sentieri nel ghiaccio uscito per Guanda nel 1978, La conquista dell’inutile (Mondadori, 2007) e Il crepuscolo del mondo (Feltrinelli 2021).
Herta Müller è nata nel 1953 nel villaggio di lingua tedesca di Nitzkydorf, nel Banato rumeno, regione al confine tra Serbia, Romania e Ungheria. Dopo gli studi di Letteratura all’Università di Timisoara, trova lavoro come traduttrice in un’azienda. In seguito al rifiuto di diventare un’informatrice della polizia segreta è però costretta a lasciarlo, e da allora sarà vessata dalle autorità rumene. Fa il suo esordio nel 1982 con la raccolta di racconti Bassure, uscita censurata in Romania. Nel 1987 è costretta a emigrare dopo aver pubblicamente criticato la dittatura e si trasferisce a Berlino, dove vive tuttora. Nel 2009 ha vinto il premio Nobel per la letteratura. In Italia sono stati pubblicati Bassure (Editori Riuniti, 1987; Feltrinelli, 2010), Il paese delle prugne verdi (Keller, 2008), Lo sguardo estraneo (Sellerio, 2009), In viaggio su una gamba sola (Marsilio, 1992, 2009) e Cristina e il suo doppio (Sellerio, 2010). Feltrinelli ha pubblicato anche L’altalena del respiro (2010), Oggi avrei preferito non incontrarmi (2011), La paura non può dormire (2012), L’uomo è un grande fagiano nel mondo (2014) e La mia patria era un seme di mela. Una conversazione con Angelika Klammer (2015).
Nato a Torino nel 1958, si laurea in Filosofia con una tesi in Estetica. L'amore per la musica e per la letteratura ispireranno sin dagli inizi la sua attività di saggista e narratore.
Come saggista esordisce con Il genio in fuga. Due saggi sul teatro musicale di Gioacchino Rossini (Il Melangolo, 1988; Einaudi, 1997). Castelli di rabbia (Rizzoli, 1991; Universale Economica Feltrinelli, 2007), suo primo romanzo, Premio Selezione Campiello e Prix Médicis Étranger, è un'autentica rivelazione nel panorama della letteratura italiana e ottiene il consenso della critica e del pubblico. Seguono Oceano Mare (Rizzoli, 1993; Universale Economica Feltrinelli, 2007), Premio Viareggio e Premio Palazzo al Bosco; il monologo teatrale Novecento (Feltrinelli, 1994; edizione speciale, 2014; "Audiolibri - Emons Feltrinelli", 2011) da cui Giuseppe Tornatore trae il film La Leggenda del pianista sull'oceano; Seta (Rizzoli, 1996; Fandango Libri, 2007), portato sullo schermo da François Girard con una produzione e un cast internazionali, City (Rizzoli, 1999; Universale Economica Feltrinelli, 2007) e Senza sangue (Rizzoli, 2002; la graphic novel in "Feltrinelli Comics", 2019, con Tito Faraci e Francesco Ripoli), tutti tradotti all'estero e recensiti dalle maggiori testate internazionali, dal ‟Guardian” al ‟New York Times”, da ‟Libération” a ‟Le Monde”. Tra i saggi, L'anima di Hegel e le mucche del Wisconsin (Garzanti, 1993); Barnum. Cronache del Grande Show (Feltrinelli, 1995) che raccoglie gli articoli comparsi nell'omonima rubrica curata ogni mercoledì sulle pagine culturali del quotidiano torinese ‟La Stampa” e Barnum 2. Altre Cronache del Grande Show (Feltrinelli, 1998), in cui sono raccolti gli articoli frutto della collaborazione con ‟la Repubblica”; è del 2002 Next. Piccolo libro sulla globalizzazione e sul mondo che verrà. Compare in televisione nelle trasmissioni culturali ‟L'amore è un dardo”, sull'opera lirica, e ‟Pickwick”, dedicata ai libri. Tra le attività teatrali che lo vedono autore, regista e interprete, dopo i successi di Totem (di cui Fandango Libri ha pubblicato il libro nel 1999, Rizzoli due videocassette nel 2000 e Einaudi una videocassetta nel 2003) e di City Reading Project per il Romaeuropa Festival 2002 che ha dato origine a un volume fotografico (Rizzoli, 2003), Baricco ha realizzato Omero, Iliade, in tre serate, realizzandone poi il libro (Feltrinelli, 2004). Nel 2003 pubblica per Dino Audino Editore la sceneggiatura di Partita Spagnola, di cui è autore con Lucia Moisio. Nel 2005 è socio di Fandango Libri. Dello stesso anno è il romanzo Questa storia (Fandango Libri, 2005; Universale Economica Feltrinelli, 2007) cui segue, l'anno dopo, I Barbari. Saggio sulla mutazione (Fandango Libri, 2006; Universale Economica Feltrinelli, 2008), precedentemente pubblicato a puntate su ‟la Repubblica”. Nel 2007 propone all'Auditorium Parco della Musica di Roma una lettura interpretata (e ridotta) di Moby Dick, poi confluita in Herman Melville. Tre scene da Moby Dick (Fandango, 2009; Feltrinelli 2017). Tra le sue opere più recenti: Emmaus (Feltrinelli, 2009), Mr Gwyn (Feltrinelli, 2011), Tre volte all’alba (Feltrinelli, 2012), Una certa idea di mondo (Gruppo Editoriale L’Espresso, 2012; Feltrinelli, 2013), Palladium Lectures (2 dvd + libro; Feltrinelli, 2013), Smith&Wesson (2014), La sposa giovane (2015), Il nuovo Barnum (2016), Seta (2016; edizione cartonata con le illustrazioni di Rebecca Dautremer), Melville. Tre scene da Moby Dick, con Ilario Meandri (Fandango, 2009; Feltrinelli 2017), The Game (Einaudi, 2018) e The Game. Storie del mondo digitale per ragazzi avventurosi (Feltrinelli, 2020; con Sara Beltrame).
Nel 1994 ha ideato e fondato la Scuola Holden a Torino, di cui è preside.
Banana Yoshimoto (Tokyo, 1964) ha conquistato un grandissimo numero di lettori in Italia a partire da Kitchen, pubblicato da Feltrinelli nel 1991, e si è presentata come un autentico caso letterario. Dei suoi altri libri, tutti pubblicati da Feltrinelli, ricordiamo: N.P. (1992), Sonno profondo (1994), Tsugumi (1994), Lucertola (1995), Amrita (1997), Sly (1998), L’ultima amante di Hachiko (1999), Honeymoon (2000), H/H (2001), La piccola ombra (2002), Presagio triste (2003), Arcobaleno (2003), Il corpo sa tutto (2004), L’abito di piume (2005), Ricordi di un vicolo cieco (2006), Il coperchio del mare (2007), Chie-Chan e io (2008), Delfini (2010), Un viaggio chiamato vita (2010), High & Dry. Primo amore (2011), Moshi moshi (2012), A proposito di lei (2013), Andromeda Heights. Il Regno 1 (2014), Il dolore, le ombre, la magia. Il Regno 2 (2014), Il lago (2015), Il giardino segreto. Il Regno 3 (2016), Another World. Il Regno 4 (2017), Le sorelle Donguri (2018) Il dolce domani (2020), Su un letto di fiori (2021), Le strane storie di Fukiage (2022) oltre ad alcuni racconti nella collana digitale Zoom (Moonlight Shadow, 2012, Ricordi di un vicolo cieco, 2012, La luce che c’è dentro le persone, 2011). Banana Yoshimoto ha vinto il premio Scanno nel 1993, il premio Maschera d’Argento nel 1999 e il premio Capri nel 2011.
Colum McCann (1965) è autore di sette romanzi e tre raccolte di racconti. Nato e cresciuto a Dublino, ha ricevuto numerosi premi, inclusi il National Book Award e l’International Impac Dublin Literary Award. I suoi lavori sono stati tradotti in più di 40 lingue. Insegna all’Hunter College e vive a New York. Tutte le sue opere, tra cui ricordiamo Apeirogon (2021), sono in corso di pubblicazione per Feltrinelli.
Isabel Allende è nata a Lima, in Perù, nel 1942, ma è vissuta in Cile fino al 1973 lavorando come giornalista. Dopo il golpe di Pinochet si è stabilita in Venezuela e, successivamente, negli Stati Uniti. Con il suo primo romanzo, La casa degli spiriti del 1982 (Feltrinelli, 1983), si è subito affermata come una delle voci più importanti della narrativa contemporanea in lingua spagnola. Con Feltrinelli ha pubblicato anche: D’amore e ombra (1985), Eva Luna (1988), Eva Luna racconta (1990), Il Piano infinito (1992), Paula (1995), Afrodita. Racconti, ricette e altri afrodisiaci (1998), La figlia della fortuna (1999), Ritratto in seppia (2001), La città delle Bestie (2002), Il mio paese inventato (2003), Il Regno del Drago d’oro (2003), La Foresta dei pigmei (2004), Zorro. L’inizio di una leggenda (2005), Inés dell’anima mia (2006), La somma dei giorni (2008), L’isola sotto il mare (2009), Il quaderno di Maya (2011), Le avventure di Aquila e Giaguaro (2012), Amore (2013), Il gioco di Ripper (2013), L'amante giapponese (2015), Oltre l'inverno (2017), Lungo petalo di mare (2019), Donne dell'anima mia (2020), Violeta (2022). Negli Audiolibri Emons Feltrinelli: La casa degli spiriti (letto da Valentina Carnelutti, 2012) e L’isola sotto il mare (letto da Valentina Carnelutti, 2010). Inoltre Feltrinelli ha pubblicato Per Paula. Lettere dal mondo (1997), che raccoglie le lettere ricevute da Isabel Allende dopo la pubblicazione di Paula, La vita secondo Isabel di Celia Correas Zapata (2001). Nel 2014 Obama l’ha premiata con la Medaglia presidenziale della libertà.
Milo Manara nasce a Luson, in provincia di Bolzano, il 12 settembre 1945. Debutta alla fine degli anni sessanta come autore di storie erotico-poliziesche. Negli anni settanta collabora con il “Corriere dei ragazzi” e numerose riviste a fumetti del periodo. Su testi di Alfredo Castelli e Mario Gomboli, realizza Un fascio di bombe. Con Silverio Pisu dà vita a Lo Scimmiotto e Alessio, il borghese rivoluzionario, che segnano il suo debutto nel fumetto d’autore. Nel 1978 è la svolta di Giuseppe Bergman, primo personaggio di grande successo ideato, disegnato e sceneggiato da Manara. Nei primi anni ottanta crea Il Gioco, storia che gli procura popolarità a livello mondiale. Su testi di Hugo Pratt disegna Tutto ricominciò con un’estate indiana ed El Gaucho. Subito dopo crea l’iconica Miele, protagonista de Il profumo dell’invisibile e Candid Camera. Con Federico Fellini, con cui collabora dal 1987, firma due storie a fumetti: Viaggio a Tulum e Il viaggio di G. Mastorna, detto Fernet. Fa seguito la trasposizione fumettistica di tre classici della letteratura: Gulliveriana, Kamasutra e L’asino d’oro. Disegna poi tre storie di carattere sociale: Ballata in si bemolle, Rivoluzione e Tre ragazze nella rete. Nel 2009 Marvel Comics gli commissiona, in coppia con lo sceneggiatore Chris Claremont, una storia degli X-Men tutta al femminile, X-Men. Ragazze in fuga. Manara collabora anche con Neil Gaiman per la DC Comics. Dal 2000 lavora al progetto Il pittore e la modella. Su testi di Alejandro Jodorowsky disegna il fumetto I Borgia. Nel 2015, per Panini Comics, pubblica La tavolozza e la spada, primo di due volumi dedicati alla vita del Caravaggio, seguito da La grazia, previsto nel 2019. Per Feltrinelli Comics ha pubblicato Red Light. Art book (2018) Lockdown Heroes (2020) e A figura intera (2021).
Roberto Saviano è nato a Napoli nel 1979. È autore del bestseller internazionale Gomorra (Mondadori, 2006), che è stato tradotto in più di cinquanta Paesi e ha venduto dieci milioni di copie in Italia e nel mondo. Dal libro sono stati tratti uno spettacolo teatrale premiato agli Olimpici del Teatro 2008 e l’omonimo film, Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes 2008. Ha pubblicato anche La bellezza e l’inferno (Mondadori, 2009) e La parola contro la camorra (Einaudi, 2010). In Italia collabora con “la Repubblica” e “l’Espresso”, negli Stati Uniti con il “Washington Post” e il “New York Times”, in Spagna con “El País”, in Germania con “Die Zeit”, in Svezia con “Expressen” e “Dagens Nyheter”, in Inghilterra con “The Times”. Per la sua attività di autore e per l’impegno civile, gli sono stati conferiti il Premio Viareggio “Opera prima”, il Premio Nazionale Enzo Biagi, il Geschwister-Scholl Preis, il Premio Giornalistico di Lipsia, il Premio Manuel Vázquez Montalbán, l’European Book Prize, il David di Donatello e il Nastro d’Argento per la sceneggiatura di Gomorra. Dall’ottobre 2006 vive sotto scorta in seguito alle minacce ricevute dai clan che ha denunciato. Nel 2008 ha ricevuto la solidarietà di diversi premi Nobel e a novembre dello stesso anno è stato invitato in Svezia a tenere un discorso sulla libertà di espressione all’Accademia dei Nobel. Oltre a Vieni via con me Roberto Saviano ha ideato e condotto sempre con Fabio Fazio lo show Quello che (non) ho. Feltrinelli ha pubblicato la prefazione a Qui ho conosciuto purgatorio inferno e paradiso (2011) di Giacomo Panizza e Goffredo Fofi, Vieni via con me (2011), Super Santos (nella collana digitale Zoom, 2012), ZeroZeroZero (2013; audiolibro "Emons" Feltrinelli, 2014) e i romanzi La paranza dei bambini (2016) e Bacio feroce (2017), dal cui ciclo è stato tratto il film La paranza dei bambini, vincitore dell’Orso d’argento per la migliore sceneggiatura alla 69a edizione del Festival di Berlino.
Carlotta Perego è laureata in design, ama la cucina e le piante. Ha lavorato nella moda, ma un giorno, con un grande atto di coraggio, ha deciso di volare fino a Los Angeles, dove ha studiato cucina vegetale. Ha poi lavorato come assistente per Plantlab, diventando alla fine insegnante di cucina vegetale e crudismo. Tornata in Italia, ha deciso di portare qui quello che ha imparato.
Dario Bressanini, nato a Saronno nel 1963, è docente di chimica presso il Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università degli Studi dell’Insubria a Como, dove svolge anche attività didattica e di ricerca. Ha un canale su YouTube seguito da oltre 500.000 persone, dove pubblica video inerenti al cibo. In qualità di divulgatore scientifico collabora con numerose testate giornalistiche, radiofoniche e televisive. Tiene sulla rivista “Le Scienze” la rubrica mensile “Pentole e provette” ed è autore del popolare blog “Scienza in cucina”. In concomitanza con EXPO 2015, Bressanini è stato il curatore di “FOOD, la scienza dai semi al piatto”: una mostra dedicata alla scienza del cibo presso il Museo di Storia Naturale di Milano. Ha pubblicato per Chiarelettere Pane e bugie (2010) e Le bugie nel carrello. Le leggende e i trucchi del marketing sul cibo che compriamo (2013), dedicati alla disinformazione alimentare; per Zanichelli ha firmato OGM tra leggende e realtà (2009 e 2018); per Dedalo I giochi matematici di Fra’ Luca Pacioli (2011) e per Rizzoli Contro Natura, insieme a Beatrice Mautino (2015). Per Gribaudo ha pubblicato La Scienza della Pasticceria (2014) e La Scienza della Carne (2016).
Anna Llenas vive a Barcellona, dove dopo la laurea in Pubblicità e Pubbliche Relazioni ha conseguito il diploma in Disegno Grafico e un master in Illustrazione. Ha lavorato come direttore artistico e creativo per diverse aziende e attualmente è impegnata a tempo pieno come autrice e illustratrice. I suoi libri sono best seller internazionali tradotti in oltre 20 lingue.