Lisa Ginzburg

Lisa Ginzburg, scrittrice traduttrice, ha tradotto il Commento mistico al Cantico dei Cantici di Jeanne-Marie Guyon (Marietti, 1996) e le Pene damor perdute di William Shakespeare (Einaudi, 2001), Orixás. Leggende afro-brasiliane narrate da Pierre Fatumbi Verger (Donzelli, 2006).
Collabora dal 1999 con RadioRai (Radio 3 e Radio2), come autrice di radiodocumentari e conduttrice di programmi culturali.
Ha pubblicato nel 2001 il reportage Mercati. Viaggio nellItalia che vende (Editori Riuniti); nel 2002 il romanzo Desiderava la bufera (Feltrinelli), vincitore del Premio Donna Argentario 2003 e finalista al Premio Viareggio-Rèpaci; nel 2005 la biografia Anita. Racconto della storia di Anita Garibaldi (e/o); nel 2006 la raccolta di racconti Colpi dala (Feltrinelli, Premio Teramo 2007) e nel 2007 il reportage Malìa Bahia (Laterza).
Collabora con giornali e riviste (‟Il Messaggero”, ‟l’Unità”, ‟Repubblica Viaggi”).

Lisa Ginzburg
Lisa Ginzburg: L'arte di frenare

Lisa Ginzburg: L'arte di frenare

Quante volte lo abbiamo visto, il suo sguardo nella mascherina lasciata libera dal casco. Sempre quegli occhi chiari, imperscrutabili, tesi nello sforzo nervoso di una concentrazione ai limiti del possibile. Ma cosa si nasconde dietro Schumacher?

Lisa Ginzburg: Valentina un'icona tra eros e innocenza

La figura di Valentina è una di quelle che davvero non si dimenticano mai. Guido Crepax - morto ieri a settant’anni - ha avuto la grandezza di inventarla.

Lisa Ginzburg, Il dolore di vivere

«Non vedo abbastanza i miei bambini». Suona agghiacciante, nella cornice di una strage di per sé spaventosa, la motivazione del poliziotto che l’altra sera nel quartiere Cornigliano di Genova, ha ucciso la ex moglie, i figli, e poi se stesso.

Lisa Ginzburg: Poco equilibrio e troppe armi

Un giovane tenta disperatamente di riconquistare la fidanzata. Non riuscendoci decide in un raptus covato chissà quanto a lungo nella mente, di togliere, a lei e poi a se stesso, la vita.