Michele Serra: L'amaca di giovedì 11 dicembre 2008

11 Dicembre 2008
Nel discorso corrente sulla vecchiezza di questo Paese (vecchiezza anagrafica, politica, culturale, psicologica?) si inserisce perfettamente la notizia che siamo agli ultimissimi posti nella lotta all’inquinamento. Credo che il capo del nostro governo non abbia mai pronunciato la parola "ambiente", che è tra le più giovani e urgenti del nostro evo. Credo anche che sia convinto - lui e la gran parte della vecchissima classe dirigente che lo circonda - che si tratti di romanticherie da hippies, o di radicalismi da poveracci. Si tratta, invece, di una prospettiva tecnologica, industriale, scientifica, produttiva di proporzioni gigantesche, sulla quale punta molte delle sue carte il mondo sviluppato. Sulla quale Barack Obama conta di giocarsi buona parte del futuro suo e del suo Paese. È qualcosa che coinvolge in profondità quel famoso "spirito di impresa" che la nostra classe dirigente tira in ballo ogni dieci secondi, salvo penalizzare (vedi le recenti mosse di Tremonti che limitano i finanziamenti all’edilizia ecologica) proprio quelle imprese che hanno scommesso sulle nuove tecnologie ecocompatibili. Non stupisce che Berlusconi, che è un uomo d’altri tempi, niente sappia di tutto questo. Ma è drammatico che nessuno, nella sua vasta corte, sia in grado di spiegargli che stiamo perdendo anche l’ultimo treno per la modernità.

Tutti i santi giorni di Michele Serra

Scrivere tutti i giorni, per anni, usando il materiale che la cronaca, la politica, il costume ci rovesciano addosso a ritmo forsennato. Scrivere cercando di rifare un poco di ordine, di ridare un minimo di significato alle notizie, agli umori pubblici e privati, alle proprie reazioni. Scrivere com…