Michele Serra: L'amaca di venerdì 17 luglio 2009

17 Luglio 2009
Letta d’un fiato l’impressionante inchiesta di Alberto Statera sul vergognoso mercato delle tessere nel Pd campano (Repubblica di ieri), mi sono chiesto quale giornale di destra, o filogovernativo, pubblicherebbe qualcosa di lontanamente simile a proposito del Pdl. La risposta, purtroppo, è secca: nessuno lo farebbe, perché i media di quell’area hanno la stessa identica funzione di "cingolo di trasmissione", ovvero di strumento di propaganda, di un organo di partito. Zero critiche sostanziali. Tutti gli sforzi concentrati nell’esaltazione del Capo e nel dileggio del nemico perdente, sport nel quale gli italiani sono maestri indiscussi.
Il pauroso squilibrio mediatico di questo paese, al di là delle sue cause strutturali (conflitto di interessi), è tutto qui: una sinistra ipercritica, o normalmente critica, parla di sé senza alcuna indulgenza. Una destra gongolante e spesso incolta (è antipatico ripeterlo, ma la realtà chiede rispetto) si loda senza timore di imbrodarsi. E’ un vero peccato, perché le occasioni per riflettere su se stessi non andrebbero mai perdute. Per esempio, una bella inchiesta sul disgustoso e ridicolo traffico di candidature di escort, ganze e mantenute nel centrodestra, con la successiva nemesi delle escluse vindici, per quei giornali e per i loro lettori sarebbe un bel bagno di verità. Sempre che la verità interessi qualcosa.

Tutti i santi giorni di Michele Serra

Scrivere tutti i giorni, per anni, usando il materiale che la cronaca, la politica, il costume ci rovesciano addosso a ritmo forsennato. Scrivere cercando di rifare un poco di ordine, di ridare un minimo di significato alle notizie, agli umori pubblici e privati, alle proprie reazioni. Scrivere com…