“Nel mondo ha sempre regnato un ordine: sopra quelli che devono stare sopra e sotto quelli che devono stare sotto”
Tra i monti del dipartimento di Junin, in Perù, da duecentocinquant’anni la comunità di San Juan de Yanacocha è invischiata in una disputa con la città di Huarautambo, a causa della quale generazioni di contadini si sono sacrificati per rivendicare il proprio diritto di proprietà sulla terra. Agapito Robles è il difensore civico della comunità davanti alle autorità ed è determinato a riconquistare i terreni contestati, incurante dei pericoli a cui si espone in prima persona. A essersi impadronito dell’area, infatti, altri non è che il giudice di Huarautambo, Francisco Montenegro, il quale abusa del ruolo che riveste inventando accuse fasulle per incarcerare chiunque osi mettere in discussione il suo diritto di proprietà. In questo quarto pannello del suo ciclo andino Manuel Scorza narra, con accenti umoristici e fantastici, le posizioni sempre più militanti dei contadini peruviani nella lotta per riconquistare le loro terre ancestrali.