"Come Keaton e Chaplin anche Bobo è un uomo fiero, dignitoso, cavalleresco, provvisto di buoni ideali, un po' donchisciottesco, e si trova ad affrontare una realtà meschina e deludente, fatta di quella quotidianità che il nostro attuale ci fornisce: l'emarginazione, il razzismo, la perdita dei valori, certi ideali che la new economy si è ingoiata in un boccone, la pochezza di una classe politica, l'italica furbizia, il cinismo imperante. La buccia di banana su cui scivola il povero Bobo attraversando pieno di buone intenzioni la via del nostro presente si chiama in primo luogo Italia, e in secondo luogo il Partito di cui continua a essere un fedele quanto disorientato supporter." Antonio Tabucchi