Descrizione
Le piane dell’Allaro sono un giardino delle meraviglie, la terra è rossa e grassa, la grande azienda agricola dà impiego all’intero paese e le stagioni si inseguono tra le sfide a saltozoppo dei bambini, il lavoro dei padri e la festa del santo patrono. Crescono così, in quel “composto di razze diverse costrette a vivere in un fazzoletto di argilla”, Julien Dominici e i gemelli Agnese e Alberto Therrime. Crescono e si legano fra loro, come se fosse possibile per un Dominici e per una Therrime essere amici e poi amarsi. Solo i bambini possono crederlo, solo le donne.
I Therrime, che conquistarono l’Aspromonte al seguito degli Aragonesi, e i Dominici, che su quei monti videro nascere i propri avi, non sono destinati a condividere la terra. E infatti il passato ritorna puntuale con violenza, spazzando via con il suo vento nero famiglie intere, spingendo gli uomini a uccidersi in faide senza fine e le donne a fuggire al Nord con i figli.
Quel vento, tuttavia, per quanto forte, non può spezzare il filo di seta che lega Agnese al suo uomo. A Milano i due giovani sembrano finalmente liberi di amarsi, anche se i conti non sono ancora chiusi, non possono chiudersi. Il mostro che abita Julien è tutt’altro che sopito, si muove come un lupo seguendo sentieri di vendetta e giustizia immutati nei secoli, che lo conducono a incrociare inaspettatamente la via della Triade. Attraverso il destino di Agnese, di Julien, di Alberto e del cinese Tin, attraverso le loro stesse voci, le antiche storie dei popoli guerrieri dell’Aspromonte si intrecciano alle regole altrettanto antiche e feroci dei figli del Drago.
Ma c’è una regola ancora più antica, che solo le donne conoscono: il loro racconto è l’unico antidoto in grado di cambiare le storie degli uomini.
Dopo Anime nere, il suo sorprendente romanzo d’esordio, Gioacchino Criaco torna a raccontare una favola nera. Dove la vendetta è diritto di natura e il seme dell’odio coincide con il destino.
“La Calabria è una terra strana, sospesa tra passato e presente. La sua lingua non contiene il futuro dei verbi, il domani è affidato al destino.”
Premi e Riconoscimenti
- 2015 - Premio Rhegium Julii - Vincitore Premio Rhegium Julii
- 2016 - Premio letterario Città di Rieti Centro d’Italia - Finalista Premio letterario Città di Rieti Centro d’Italia
Recensioni d'autore
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Criaco descrive benissimo, non giudica, suggerisce che solo le donne potranno cambiare il destino della sua terra.
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Criaco immagina che siano le donne a interrompere la maledizione, degna di una tragedia greca, che pesa sulla Calabria.
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Criaco si dimostra assoluto protagonista della narrativa contemporanea.
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Una storia d'amore che si contorce fra faide e odi di famiglia.
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Criaco continua a penetrare i lati più oscuri della sua terra.
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Storia di mafia, tradimenti, conti aperti, e amori potenti che sfidano le leggi degli uomini.
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Un'altra potente storia di uomini e donne su cui soffia forte il vento della violenza.
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Criaco - "Anime Nere", il suo libro d'esordio, è diventato il film di Francesco Munzi - ritorna in Calabria, terra funestata dalla 'ndrangheta.
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Le antiche storie dei popoli dell'Aspromonte si intrecciano alle regole altrettanto antiche e feroci dei figli del drago.
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Criaco torna con un'altra storia potente e ammaliante.
Conosci l’autore
Gioacchino Criaco
Gioacchino Criaco è nato ad Africo. Ha esordito nel 2008 con il romanzo Anime nere, da cui è stato tratto il film omonimo diretto da Francesco Munzi, vincitore di nove David di Donatello, di tre Nastri d’argento e del premio Sergio Amidei. Ha in seguito pubblicato i romanzi Zefira (2009), American Taste (2011) e, per Feltrinelli, Il saltozoppo (2015) e La maligredi (2018).
Extra
Dettagli
- Marchio:
- FELTRINELLI
- Data d’uscita:
- Ottobre, 2015
- Collana:
- I Narratori
- Pagine:
- 208
- Prezzo:
- 14,00€
- ISBN:
- 9788807031649
- Genere:
- Narrativa