Descrizione

Albert Otto Hirschman, economista, sociologo, storico delle idee, mette a fuoco il principio intorno al quale girava, e gira, la politica moderna: l’interesse. Hirschman non sottovaluta il ruolo svolto dalle motivazioni materiali in altre epoche, ma sostiene che i moderni siano stati gli unici nella storia a teorizzare sistematicamente la “naturalità” dell’interesse come spontanea e benefica. Hirschman ricostruisce la genealogia storico-culturale del moderno concetto di interesse, indicando gli autori che, tra il Cinquecento e il Settecento (grosso modo da Machiavelli a Smith), ne avrebbero giustificato il ruolo positivo nella vita sociale, economica e politica. Due fattori avrebbero giocato un ruolo determinante: la tesi della forza pacificatrice degli interessi (nel senso che mentre lo scontro tra le passioni può provocare conflitti, il misurato calcolo degli interessi in gioco può evitarli) e la capacità dei moderni di tradurre, grazie alla diffusione del denaro, l’interesse in termini di guadagni e perdite monetarie, oggettivamente quantificabili. Una pietra miliare del pensiero sulle origini e le motivazioni razionali del capitalismo, un libro fondamentale per capire la quotidianità economica e politica.

Conosci l’autore

Albert Otto Hirschman

Albert Otto Hirschman (1915-2012), nato a Berlino, ha studiato all’Università di Berlino, alla Sorbona, alla London School of Economics e all’Università di Trieste. Alla vigilia della Seconda guerra mondiale si è trasferito negli Usa, dove ha insegnato nelle più prestigiose università e ha svolto attività di consulenza alla Federal Reserve Board di Washington. Con Feltrinelli ha pubblicato Le passioni e gli interessi. Argomenti in favore del capitalismo prima del suo trionfo (2011).

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Extra

Dettagli

Marchio: 
FELTRINELLI
Data d’uscita: 
Aprile, 2011
Collana: 
Universale Economica Saggi Rossi
Pagine: 
112
Prezzo: 
7,50€
ISBN: 
9788807722554
Genere: 
Tascabili 
Traduttore: 
Sandra Gorresio