Descrizione

Mentre l’Italia e tutto il resto del mondo si ritrovano precipitati in una crisi sanitaria, economica e sociale gravissima nessuno ci pensa, ma questo decennio è cominciato con il bunga bunga. Il vaffa era nella politica italiana già da tre anni. Che fai, mi cacci?, disse Fini a Berlusconi. Chi si ricorda più di Emanuele Filiberto, di Pupo e del tenore Canonici sul palco di Sanremo? E del Trota? E dello spread a quota 528?
Se ci dimentichiamo, non riusciamo a capire come siamo arrivati qui. In questi dieci anni abbiamo assistito senza fare abbastanza alla tragedia dei migranti in mare, al renzismo, al populismo e al sovranismo, alla farsa dell’abolizione della povertà, all’infamia dei porti chiusi, a Mafia Capitale e alla deriva della giustizia, alla decrescita industriale, abbiamo imparato a usare lo smartphone e scoperto il Bosone di Higgs, abbiamo visto i comici al governo, l’invasione delle fake news, i “pieni poteri” e il Papeete. L’Italia si è trasformata. È come un romanzo pieno di scandali, intrecci e svolte inaspettate. I protagonisti siamo noi. Ma conosciamo davvero tutte le regole e i segreti di questo gioco complicatissimo?
Enrico Deaglio completa la trilogia di Patria con la cronaca in diretta del decennio più veloce e imprevedibile della storia italiana, con le sue incoerenze, le risate, le intuizioni e gli errori che ci hanno portato fin qui. Il racconto di questi dieci anni turbolenti si chiude con un diario personale e in tempo reale dell’epidemia, che spalanca scenari nuovi ma soprattutto porta in superficie vecchissime contraddizioni. Una grande narrazione della nostra storia sociale, fatta di trame sotterranee e clamorosi colpi di scena, di dettagli dimenticati e personaggi indimenticabili. Ci sarà un happy end? E chi sarà l’uomo del decennio? Una sorpresa che si svela anno dopo anno, alla fine di ogni capitolo.

L’ultimo decennio ha trasformato le nostre vite senza avvertirci.
Se ce li avessero raccontati prima, molti avvenimenti non li avremmo presi sul serio.
L’Italia è cambiata profondamente. C’eravamo tutti, ma sappiamo davvero come sono andate le cose?
E ora siamo pronti ad attraversare la tempesta?

Recensioni d'autore

  • Un libro di cronaca-storica utilissimo per non dimenticare.

  • Divertente come la trama di un grande romanzo, ricco di dati come una garzantina, provocatorio per le inaspettate ricostruzioni.

4 4
  • Deaglio ha alcune somme virtù che rendono un librone alto come un elenco del telefono leggibile come un romanzo (riuscito).

Conosci l’autore

Enrico Deaglio

Enrico Deaglio è nato a Torino nel 1947. Dal 2012 risiede a San Francisco. Ha lavorato nella carta stampata e in televisione. Si occupa di mafia da quarant’anni; nel 2021 è stato consulente della Commissione Antimafia della Regione Sicilia sul depistaggio del delitto Borsellino, diretta da Claudio Fava. Tra i suoi libri d’inchiesta sulla nostra storia recente, il più longevo è La banalità del bene – Storia di Giorgio Perlasca (Feltrinelli, 1991). Ha raccontato storie di mafia con Il figlio della professoressa Colomba (Sellerio, 1992), Raccolto rosso (Feltrinelli, 1993), Il vile agguato (Feltrinelli, 2012), Indagine sul Ventennio (Feltrinelli, 2014) e la trilogia di Patria. La bomba. Cinquant’anni di Piazza Fontana (Feltrinelli) nel 2020 ha vinto il premio Bagutta.

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Extra

Dettagli

Marchio: 
FELTRINELLI
Data d’uscita: 
Novembre, 2020
Collana: 
Serie Bianca
Pagine: 
672
Prezzo: 
22,00€
ISBN: 
9788807173875
Genere: 
Saggistica 
Curatore: 
Azzurra Giorgi