Londra, 3 luglio 1837.
Julius Higgins, 15 anni, sta correndo verso la libreria antiquaria di
suo nonno cercando, come ogni giorno, di sfuggire ai bulli della
scuola. Nel negozio trova un gentiluomo che lo affascina con i suoi
modi sicuri. Si chiama Jack Springheel ed è alla ricerca del
rarissimo Diario di John
Harrison, a quanto pare
irreperibile. Da questo momento in poi la vita di Julius
inizia a riempirsi di eventi strani: prima un monaco tibetano compare
dal nulla per consegnargli una chiave, poi la stessa chiave
viene reclamata da un certo Professor Fox, ma soprattutto,
Julius si imbatte in un essere disgustoso che emerge dalle
acque putride del fiume e parla un’incomprensibile lingua
gorgogliante. Fortunatamente interviene il Professor Fox a salvarlo, ma
Julius è nel panico: non sa più di chi fidarsi,
ha mentito a suo nonno e non può tornare a casa,
perché ha rubato dalla bottega il diario di
Harrison. Irretito in un perfido piano per cambiare il corso
della Storia, Julius dovrà abbandonare tutte le
proprie insicurezze e trasformarsi da preda in cacciatore,
imparare a entrare nelle maglie del Tempo e conoscere i
segreti della Gilda degli orologiai. Un adorabile protagonista
“perdente”, descritto con estrema naturalezza nella
sua evoluzione, in un’avventura dal ritmo serrato e
ricca di spunti di riflessione (sul bullismo, la violenza, il
confine tra bene e male), in cui i mondi paralleli si offrono
come metafora di scenari futuri, reali o possibili.