
Freud si è fermato al megastore. Intervista a Eli Zaretsky
La psicoanalisi? ‟Il suo futuro è più che mai in dubbio”. Comincia così, con un'affermazione apocalittica, l'ultimo libro di Eli Zaretsky, docente di Storia alla New School University di New York, che ha messo a nudo l’inarrestabile declino della psicoanalisi creando imbarazzo tra gli addetti ai lavori.
‟La fabbrica fordista prevedeva la produzione di massa, anonima. Ora nascono i prodotti e i servizi adattati all'individuo. Nasce la segmentazione dei mercati. Il capitalismo non è più una fabbrica, diventa un emporio. La vita personale viene ridefinita. La tradizionale struttura della vita privata all'interno della famiglia, che aveva giustificato lo sviluppo della psicoanalisi, è ormai un ricordo. Nasce la società aperta. E questa società è basata sulla confessione. Oggi la gente costantemente si spiega, si confessa, racconta chi è. Lo fa dappertutto, con gli strumenti che trova. In televisione, nei siti web, nel blog”.

Un incontro con Erri De Luca
‟In nome del padre inaugura il segno della croce. In nome della madre s’inaugura la vita”. La registrazione della presentazione di In nome della madre a Milano. Insieme a Erri De Luca Sara D'Amario che legge alcuni passi del libro.
La registrazione è stata realizzata allo Spazio Oberdan di viale Vittorio Veneto il 9 ottobre 2006.

Moccia a confronto con i lettori. "Le emozioni viaggiano sul web". Un’intervista
‟Tre metri sopra il cielo per me è rabbia, passione, felicità e sofferenza. Non mi importa come lo scrivo e se sbaglio, è quello che avrei voluto leggere ma non c'era. Mi mancava la disperazione che segue la fine di una storia d'amore, bella come solo la prima può essere, violenta, passionale, folle. L'amore se non è follia non è amore; C'è molto della mia vita, amo la moto, il vento, la velocità, la casa sugli scogli l'ho sempre sognata. Mi riconosco nell'amore di ogni generazione, il primo amore quello che non pensa che potrà mai essercene un secondo.
Riguardo al blog, me lo hanno proposto e a me è piaciuto subito, poter leggere e confrontarsi con il mio paese, con i lettori è quanto di più importante c'è, è ascoltare la loro voce, le critiche e i commenti positivi, cercare le risposte e porsi gli interrogativi. Quelli giusti”.

Tre metri sopra il cielo, la storia‟vera”. Intervista a Federico Moccia
Il nuovo romanzo cult dell'adolescenza. Tre Metri sopra il cielo è stato il fenomeno editoriale del 2004. Ha venduto oltre 400 mila copie, polverizzato le classifiche di autori italiani e superato ogni ottimistica previsione. Ma soprattutto ha stregato un'immensa platea giovanile che non ha saputo fare a meno di immedesimarsi nella romantica storia d'amore (di ambientazione romana) tra una giovane liceale di buona famiglia (Baby) e un sognatore ribelle tutto muscoli e palestra (Step). Pubblicato per la prima volta nel 1992 da un piccolo editore con una tiratura limitata, subito esaurita, il romanzo ha continuato a circolare in forma di fotocopia grazie al passaparola di lettori entusiasti, fino a quando Feltrinelli, in concomitanza con la distribuzione del film, non ha deciso di ripubblicarlo, aggiornandolo secondo i gusti e le tendenze delle nuove generazioni. Ad un anno dall'uscita del testo, è in libreria l'edizione originale, più lunga e con episodi più legati agli anni in cui Federico Moccia, romano, scrittore e autore televisivo, ha ambientato il suo racconto di "ribelli senza causa".