Mistero chiuso nel cassetto. Intervista a Eugenio Borgna

Mistero chiuso nel cassetto. Intervista a Eugenio Borgna

Nella cultura occidentale la morte viene cancellata. Che cosa ci può aiutare ad affrontarla? Forse la fede? La verità è che l’estremo passaggio è vissuto da ciascuno in modo diverso. Le riflessioni dello psichiatra Eugenio Borgna. ‟La legge del contrappasso non può essere razionalizzata sino in fondo perché non si inserisce in essa la dimensione variabile e camaleontica del mistero, E mistero significa incomprensione, segreto, abisso che possiamo rivivere come meno tragico in alcune religioni che in altre. In una prospettiva essenzialmente psicologica qual è la mia, direi che difficilmente ci sono differenze radicali e inconciliabili nelle diverse culture quando soggettivamente si guarda alla voragine della morte. All’interno di ogni cultura ed esperienza religiosa, cristiana o non, il modo con cui ciascuno rivive l’ombra, il mistero della morte è carico di connotazioni psicologiche interiori che trascendono le strutture portanti di chiunque faccia parte di una certa cultura e anche di una certa orientazione religiosa”.

Medina Reyes non ci sta. ‟Con Bukowski niente in comune”

Medina Reyes non ci sta. ‟Con Bukowski niente in comune”

Efraim Medina Reyes, autore di Tecniche di masturbazione tra Batman e Robin, in occasione dell’uscita del suo nuovo romanzo, La sessualità della Pantera Rosa, rifiuta il paragone con Bukowski e conferma la sua fama di ‟cattivo ragazzo”.
‟La somiglianza si riduce al fatto che ci piacciono le donne, l'alcol e prendere a botte gli idioti. Se fosse così, in Colombia ci sono milioni di Bukowski”.

Letteratura come ossessione e fonte di ispirazione. Intervista a Enrique Vila-Matas

Letteratura come ossessione e fonte di ispirazione. Intervista a Enrique Vila-Matas

In Parigi non finisce mai, il suo ultimo grande romanzo, Enrique Vila-Matas racconta le sue ossessioni parigine degli esordi, quando ancora non era uno scrittore affermato e sognava di diventare come Hemingway. Un’intervista.
‟A volte mi accade ciò che successe a Borges durante la settimana in cui scrisse L’Aleph. ‘Vedevo i miei amici, cenai un venerdì con Haydee Lange, andavo al cinema, continuavo la mia vita normale, e al tempo stesso sentivo che tutto era finto, che ciò che era realmente vero era il racconto che stavo immaginando e scrivendo’”.

La febbre del viaggio. Intervista video di Rainews 24 a Giuseppe Cederna

La febbre del viaggio. Intervista video di Rainews 24 a Giuseppe Cederna

Una lunga intervista video a Giuseppe Cederna realizzata nel piazzale del Castello di Udine, nel punto più alto della città, sul tema del viaggio, con deviazioni, ritorni, soste, flash-back, e libri per compagni e per guide.
"Leggendo gli appunti del taccuino di viaggio, se il viaggio è cresciuto bene o è diventato, come spesso capita, una persona propria, una creatura indipendente, scopri che il valore del viaggio è dato proprio dalle domande che ti poni. Il viaggio è proprio come un figlio, una creatura, e proprio come un figlio tu puoi fare molte cose per lui ma naturalmente non tutte. Puoi sperare che cresca, che ami le cose che ti piacciono, puoi metterlo in condizioni di camminare con le sue gambe ma dopo egli naturalmente parte".