‟Non chiamatemi architetto. Io sono un giardiniere”. Intervista a Paolo Pejrone

‟Non chiamatemi architetto. Io sono un giardiniere”. Intervista a Paolo Pejrone

‟Quando fa caldo le piante ci dicono ‘abbiamo sete’. Non parlano, è vero, ma si muovono, fanno delle considerazioni. E noi dobbiamo imparare ad ascoltare la loro voce, liberandoci del nulla che abbiamo intorno”. Intervista a Paolo Pejrone.

Chi scrive prende la distanza dalle cose. Intervista a Paolo Nori

Chi scrive prende la distanza dalle cose. Intervista a Paolo Nori

‟Nel romanzo mi chiedo che cosa deve fare uno a cui hanno ucciso un parente. E in pratica la risposta è che non deve fare niente”. Intervista a Paolo Nori in occasione dell’uscita del suo nuovo romanzo Noi la farem vendetta, che mescola ricostruzione storica e attualità, aneddoti personali e divagazioni.

Noi la farem vendetta, e vendetta fu. Intervista a Paolo Nori

Noi la farem vendetta, e vendetta fu. Intervista a Paolo Nori

Una lunga intervista a Paolo Nori sul suo nuovo romanzo Noi la farem vendetta, ma non solo: dagli esordi come scrittore al suo rapporto con internet, passando per la passione sfrenata per la letteratura russa.

‟I nostri emigrati all’estero sono malati di pregiudizi tribali”. Intervista a Nasleem Aslam

‟I nostri emigrati all’estero sono malati di pregiudizi tribali”. Intervista a Nasleem Aslam

‟La comunità musulmana in Europa ha un cuore malato”, osserva lo scrittore anglopakistano Nadeem Aslam, autore del romanzo Mappe per amanti smarriti, in cui si racconta di un delitto d’onore in nome dell’Islam.
‟Il delitto d’onore è una tradizione tribale che trae legittimità dall’Islam. Nelle società islamiche in cui si verificano questi omicidi la gente non ha il coraggio di criticare. Chi prende posizione contro le tradizioni tribali è accusato di criticare l’Islam e di essere blasfemo, chiunque può punirlo persino con la morte. Il delitto d’onore è una tradizione tribale, ma è difficile distinguere le tradizioni tribali dall’Islam. Combattere la violenza è il nostro compito, di intellettuali”.