Intervista a Péter  Esterházy su L’edizione corretta

Intervista a Péter Esterházy su L’edizione corretta

C’è grande attesa per questo libro-rivelazione, cronaca sofferta di una scoperta sconvolgente fatta dallo scrittore per caso nel consultare gli archivi di Stato. Non è un romanzo, ma indubbiamente romanzesco è il colpo di scena su cui si basa: l’eroe di Harmonia, il "buon padre" di Péter, in gioventù nobile e fiero ufficiale degli Ussari dell’Impero e proprietario di mezza Ungheria, ridotto dopo l’occupazione delle truppe sovietiche a guadagnarsi il pane zappando la terra, era in realtà una spia del regime comunista. Un traditore, ha scritto senza mezzi termini il figlio, messo di fronte a una realtà insospettata che dissolve di colpo l’atmosfera di nostalgica rievocazione degli anni di splendida miseria passati durante il regime comunista così ben descritti nella seconda parte della sua grandiosa saga familiare. Suo padre non è una vittima eroica, suo padre è stato al servizio della polizia politica dal 1957 al 1980, ha compilato liste di aristocratici ungheresi, ha descritto i loro movimenti. Suo padre assurge a simbolo dei grandi rivolgimenti che hanno caratterizzato la storia del suo Paese (azzardo nel tentativo di superare le resistenze dello scrittore. Esterházy, è comprensibile, non ha molta voglia di parlare delle vicende penose che sono alla base del libro).

Pino Cacucci: intervista su Oltretorrente, reading e galleria di foto storiche

Pino Cacucci: intervista su Oltretorrente, reading e galleria di foto storiche

"L'insurrezione del 1922 fu un evento che vide la metà della popolazione di Parma, la Parma popolare, quella di Oltretorrente, gli artigiani, i contadini senza terra, schierarsi contro il fascismo..."
La libertà come avventura, lotta e memoria!
Intervista all'autore del romanzo, una galleria di foto storiche degli eventi e dei volti a Parma nel 1922 e il reading di Marco Baliani, registrato a Parma il 5 maggio 2003.

La presentazione de  Il sapere liberato a ‟Radiotre scienza”

La presentazione de Il sapere liberato a ‟Radiotre scienza”

Le corporation privatizzano sempre più i risultati della ricerca. L’Open Source propone un modello di condivisione delle conoscenze a vantaggio del bene comune. Silvia Bencivelli intervista Mauro Capocci del collettivo Laser su Il sapere liberato.
La puntata di ‟Radiotre scienza” da cui è tratta l’intervista è andata in onda il 31 agosto 2005.

Nostalgia del futuro. Intervista a Edgar Morin

Nostalgia del futuro. Intervista a Edgar Morin

Esistono ancora gli intellettuali? E che impatto hanno sulla realtà? Partendo da Sartre per arrivare a Rolland, il sociologo Edgar Morin discute il ruolo degli intellettuali nella faticosa costruzione dell’Unione europea.
‟Gli intellettuali? Sì, esistono ancora, ma non sono abbastanza seri. Sono diventati mediatici, pensi a Bernard Henry-Levi. E poi essere intellettuali non basta. Bisogna essere universalisti. Quelli francesi, come Sartre, hanno commesso molto errori, però resta il fatto che ne abbiamo sempre più bisogno, per sottrarci alla dominazione degli esperti e degli specialisti”.