La sensualità del pensiero. Un'intervista con Remo Bodei

La sensualità del pensiero. Un'intervista con Remo Bodei

Remo Bodei introduce la quinta edizione del Festival della filosofia, dedicata ai sensi. Un'iniziativa che per il suo "supervisore" è l'occasione per far incontrare il tatto, la vista, l'olfatto, il gusto e l'udito con il grande pubblico. Senza però ridurre la filosofia ad ancella dell'ovvio.
‟Il festival della filosofia fornisce un'occasione di socialità per affrontare, in maniera chiara e non banale, dei passaggi critici. (…) Noi proviamo a gettare dei semi nel vento come nella famosa parabola. Questi semi possono cadere sulle rocce, sul terreno sterile, altre volte cadono su quello fertile. Con questo non vogliamo sostituirci alla scuola o all'università, ma non vogliamo nemmeno fare pagliacciate. Ognuno raccolto il seme deve poi pensare da sé a tagliare i rovi in cui è caduto o a spostarlo fuori dalla terra secca”.

"Con Schroeder, fino in fondo". Intervista a Günter Grass

"Con Schroeder, fino in fondo". Intervista a Günter Grass

Il premio Nobel Günter Grass, coscienza critica della sinistra tedesca, interviene con forza nella campagna elettorale: ‟Io mi batto fino all´ultimo per Schroeder. Con altri intellettuali, e per la prima volta anche con gli scrittori giovani, la nouvelle vague della letteratura tedesca. Rivivo il 1969, quando facemmo campagna per Willy Brandt. Oggi come allora, c´è un leader coraggioso che merita il nostro impegno. Un leader che forse la sinistra non ha capito appieno”.

Il dottor Zivago. Un’intervista video a Inge Feltrinelli.

Il dottor Zivago. Un’intervista video a Inge Feltrinelli.

Le vicende della pubblicazione di uno dei più importanti romanzi del Novecento, ripubblicato ora nella collana ‟Vintage”, nata per festeggiare i cinquant’anni della Casa editrice.

Katrina, figlia dell’economia del petrolio. Intervista a Vandana Shiva

Katrina, figlia dell’economia del petrolio. Intervista a Vandana Shiva

Katrina è ‟un effetto collaterale dell’economia fittizia, dell’economia del petrolio, di quella delle infrastrutture e delle multinazionali. Un effetto che ha portato alla morte di migliaia di persone. Un effetto che si basa su una presunzione, su una arrogante presunzione: quella che il capitalismo generi sicurezza…. Questi eventi ci hanno drammaticamente detto che quella che noi chiamiamo economia non è ‟l’economia”. La parola economia significa gestione della casa. In questo caso è stata perpetrata una cattiva gestione della casa. Un gestione che spinge molte persone verso una sofferenza più profonda.”