The Agronomist, DVD + libro. Gli interventi di Robecchi, Manera, Modenesi

The Agronomist, DVD + libro. Gli interventi di Robecchi, Manera, Modenesi

Alla presentazione del film The Agronomist di Jonathan Demme intervengono Alessandro Robecchi, Danilo Manera e Marco Modenesi. Si parla di Haïti, di duecento anni di dittature, di un popolo oppresso, di uomini e donne che non sanno tacere e arrivano a perdere la vita per un ideale, e di una voce libera, Jean Dominique. La registrazione è avvenuta il giorno 11 aprile presso la Feltrinelli - Libri e Musica di piazza Piemonte a Milano.

Quirino Conti commenta il matrimonio tra Carlo e Camilla

Quirino Conti commenta il matrimonio tra Carlo e Camilla

"Un matrimonio, così come un funerale particolarmente simbolico fa emergere con evidenza i cambiamenti di stile. Nel caso in questione, però, gli inglesi sembrano imperturbabilmente fedeli allo stesso stile. Specie le signore con i loro sempre più improbabili cappellini. Piumati e non. Quando le telecamere zoomano sugli spettatori e poi tornano ai protagonisti - si capisce - che non siamo nella realtà. È una iperscrittura della realtà. Che è inespressiva, insignificante e grigia. Nella parafrasi si leggono molte più cose."

È San Pietro o La Mecca? Intervista a Umberto Galimberti

È San Pietro o La Mecca? Intervista a Umberto Galimberti

‟L’Italia è essenzialmente il Vaticano, che la struttura di base, la psicologia dell'italiano è a sfondo religioso. Per questo siamo poco democratici, ci piacciono i fascismi, le figure che li incarnano. La nostra matrice antropologica è profondamente religiosa. Ma è una religiosità di tipo infantile, proiettiva, mitica. Ha bisogno del grande uomo, del grande personaggio per commuoversi. Vedo qualche analogia tra l'affollarsi in migliaia a un concerto all'aperto di Vasco Rossi e andare in piazza San Pietro coi papa-boys. La metafora è l'adunata di massa, ben nota al comunismo e al fascismo. Alla massa si dà uno stimolo e subito reagisce. È qualcosa di molto primitivo […] l’Italia sconta il fatto di essere stato a lungo anticlericale, perché con il papa in Roma non è maturata una laicità come libertà di pensiero, ma una laicità antitetica. Un laicismo molto modesto."

Marco Drago presenta e legge Zolle

Marco Drago presenta e legge Zolle

Marco Drago presenta e legge Zolle. Un bellissimo ritratto di gruppo. Una corsa dentro le smanie di affrancamento dall’immobilità sociale. Un dramma semiserio sull’incertezza del vivere.