‟Parlo di madri e figlie, chi legge si identifica”. Intervista a Giulia Carcasi

‟Parlo di madri e figlie, chi legge si identifica”. Intervista a Giulia Carcasi

‟Ho un confine sottile fra me e gli altri. Mi interessa il giudizio, ma le critiche brusche non mi insegnano nulla. Se strillano, non sento le parole.”

Povero mondo ti salveremo. Intervista a Muhammad Yunus

Povero mondo ti salveremo. Intervista a Muhammad Yunus

Quando concesse un prestito di 27 dollari alle donne di un villaggio del Bangladesh, il professor Yunus capì che quello era un modello economico per far uscire milioni di persone dalla povertà. Lo presero per matto. Poi, dopo molti anni, ha vinto il premio Nobel per la pace e il microcredito è diventato una realtà in ogni angolo del mondo. La sua Grameen Bank fornisce piccoli prestiti che risvegliano lo spirito imprenditoriale anche nei mendicanti…

Il mio Sudafrica. Colloquio con Nadine Gordimer

Il mio Sudafrica. Colloquio con Nadine Gordimer

Sudafricana, militante dell'African national congress, il partito di Nelson Mandela (era tra le prime persone che lui ha voluto vedere, appena liberato dalla prigione di Robben Island; mentre il suo impegno politico diretto risale al massacro di Sharpeville nel 1960), presidente del Pen International, la Gordimer dice a 'L'espresso': "Ho avuto fortuna nella vita, ho conosciuto persone meravigliose come Mandela, ho potuto inventarmi dei personaggi immaginari, ho vissuto tempi di lotta all'apartheid e ho potuto raccontare tutto questo. Durante l'adolescenza mia madre mi incoraggiava a scrivere, forse per questo sono diventata una scrittrice".

‟Amo la forma racconto, è completa come un uovo”. Intervista a Nadine Gordimer

‟Amo la forma racconto, è completa come un uovo”. Intervista a Nadine Gordimer

‟In chi fa il mio mestiere lo scrittore convive sempre con l'individuo e con la sua responsabilità. Quando si è musicisti, pittori o scrittori, il proprio talento implica la responsabilità di portare la libertà e la giustizia in quel che si suona, si dipinge o si scrive. Chi svolge questo tipo di professioni, infatti, ha in prestito un talento che deve restituire, il più onestamente possibile. Allo stesso tempo, ognuno di noi - indipendentemente dall'ambito nel quale si esprime - è dotato della responsabilità di rendersi consapevole dei modi in cui vivono le persone e delle leggi alle quali sono sottomessi. Dunque, dobbiamo assumerci la responsabilità di quanto accade non solo nel nostro paese, ma in tutto il mondo, e fare tutto ciò che ci è possibile per promuovere la libertà e il senso di giustizia.”