Michele Serra: Quei giornali centri di potere...

Michele Serra: Quei giornali centri di potere...

Nei giorni scorsi tre dei maggiori quotidiani italiani, ‟”Il Corriere della sera”, ‟La Stampa” e ‟Il Sole 24 Ore”, hanno attaccato Prodi come fossero dei veri e propri centri di potere politico. C'è chi ne sottolinea l'inadeguatezza rispetto a Sarkozy, chi la debolezza sulle pensioni, chi addirittura auspica una crisi. Cosa sta accadendo? E come sta cambiando il rapporto tra stampa e potere? Lo abbiamo chiesto a Michele Serra, per molti anni giornalista de l'‟Unità”, oggi editoralista di ‟Repubblica”.

La differenza tra teatro e piazza. Intervista a Daniele Luttazzi

La differenza tra teatro e piazza. Intervista a Daniele Luttazzi

Luttazzi torna sul caso-Grillo. Per spiegare il suo punto di vista sul potere e il populismo, l'arte e la politica. Per non essere strumentalizzato, come scrive sul suo Blog, da chi lo usa versus Grillo. Le sue obiezioni alle ultime iniziative del comico genovese non sono generiche ma circostanziate, puntuali, relative a singoli aspetti di quel che è accaduto nei giorni scorsi nella grande piazza bolognese.

"La Moschea Rossa è solo l´inizio". Intervista Ahmed Rashid

"La Moschea Rossa è solo l´inizio". Intervista Ahmed Rashid

"Questa crisi mostra i tanti errori commessi dal governo in questi ultimi anni. Musharraf ha evitato troppe volte di affrontare il problema degli estremisti. Ha avuto molte occasioni per farlo dopo l´11 settembre. Con il supporto, politico e finanziario, dell´occidente. E un forte sostegno di popolo per riformare il sistema delle madrasse. Ma il regime militare ha impedito che ciò avesse luogo."

Franco Cassano e Danilo Zolo rilanciano l’Alternativa mediterranea. Un’intervista

Franco Cassano e Danilo Zolo rilanciano l’Alternativa mediterranea. Un’intervista

‟La Puglia è, dopo le isole, la regione italiana con il maggiore sviluppo costiero. Nel mare ci sta da sempre, e da sempre sta nelle rotte che collegano nord e sud, est e ovest. L’importante è che questa mediterraneità, invece di diventare una retorica sull’homo mediterraneus, si trasformi nella capacità di ricostruire oggi questa natura di terra di mezzo. Unire i punti cardinali vuol dire unire il meglio di essi, le tecnologie e la ricerca più avanzate e il passo più lento dei deserti, il coraggio e l’innovazione imprenditoriale e il legame con le radici.”