La fatica e il dramma di essere giornalisti liberi. Intervista a Giuliana Sgrena

La fatica e il dramma di essere giornalisti liberi. Intervista a Giuliana Sgrena

Un giornalista rapito, i timori per la sua vita, i dubbi sulle trattative, le polemiche dopo la liberazione. E' la storia di Daniele Mastrogiacomo in Afghanistan, ma è stata anche quella di Giuliana Sgrena in Iraq due anni fa.
‟Ho rivissuto ogni momento. Ogni volta che si parla di un ostaggio si chiede la sua liberazione, ma quando viene liberato scatta una specie di cannibalismo sull’ostaggio stesso, che si vede rovesciato addosso il peso delle trattative e delle immancabili polemiche”.

Gino Strada: "Liberate Hanefi o ce ne andiamo”

Gino Strada: "Liberate Hanefi o ce ne andiamo”

Il personale internazionale degli ospedali di Emergency in Afghanistan è stato richiamato a Kabul per un meeting sulla sicurezza che potrebbe essere il preludio all’abbandono del paese da parte dell’ong, che è lì presente dal 1999. La decisione arriva al termine di un lungo direttivo di Emergency, a Milano.

Veline e veleni. Umberto Galimberti su Vallettopoli

Veline e veleni. Umberto Galimberti su Vallettopoli

"Storicamente gli italiani sono stati educati a un'etica privata, non a un'etica pubblica. Non uccidere, questo lo capiscono tutti. Ma le uccisioni collettive, le stragi rimangono misteri. Non dare falsa testimonianza, perché non sei più affidabile a livello personale. Ma se a testimoniare il falso sono le banche, la reazione è rassegnata: che ci vuoi fare, sono le banche. Non commettere atti impuri? Meglio non tradire la moglie, si capisce. Ma Vallettopoli, le discoteche, i festini, la prostituzione, lo si sa, quello è il mondo dello spettacolo, il mondo dei vip, funziona così. Il risultato è un azzeramento della sensibilità, come dimostra la gogna mediatica che imperversa in questi giorni. Questa discrepanza tra etica privata e pubblica non è di oggi: è il risultato di 2 mila anni di morale cristiana. Perché la morale cristiana giudica individualmente, e nell'individuo scatta il perdono. In pubblico si dice la regola, nel confessionale ci si pente di averla trasgredita. È la doppia coscienza degli italiani."

Daniel Pennac presenta La lunga notte del dottor Galvan

Daniel Pennac presenta La lunga notte del dottor Galvan

Un racconto dal sapore gustosamente malausseniano. Personaggi vividi e strampalati dentro la cornice dell’ospedale non come luogo di dolore, di malattia e di morte, ma come bizzarra palestra del grottesco. Con un contributo di Neri Marcoré.
L’intervista a Daniel Pennac è stata realizzata il 1° luglio 2005 alla ‟Feltrinelli libri e musica” di Piazza Piemonte, a Milano, in occasione della festa per i cinquant’anni della Casa editrice.