La Licata: la mafia dopo Provenzano

La Licata: la mafia dopo Provenzano

"Come è possibile che il capo della più grande organizzazione criminale del mondo possa restare latitante per tanto tempo? La prima risposta che dà il procuratore è che Provenzano non è stato cercato per 43 anni ma solo dal ‘92 in poi, dopo la stagione delle stragi, quando lo Stato ha capito che cosa aveva di fronte."

Daniele Luttazzi: In tv comandano i clan

Daniele Luttazzi: In tv comandano i clan

‟Famiglia cristiana definì ‘Lepidezze postribolari’ il mio Satyricon, titolo fantastico. Racconto gli ultimi due anni di vita italiana, una cornucopia di delizie: religione, diritti civili pacs eutanasia, integralismo, testimoni di Geova. Mancano gli Amish”.

Enzo Biagi intervista Gherardo Colombo. ‟Le regole la mia legge”

Enzo Biagi intervista Gherardo Colombo. ‟Le regole la mia legge”

"Io premetto che non butto la spugna. La mia non è una decisione di rinuncia, la mia è una decisione di impegno. Io credo che si possa, nei limiti ovviamente del possibile per ciascuno di noi, nei miei piccoli limiti, che si possa fare molto per la giustizia operando fuori dalle strutture istituzionali. Io credo molto nel modo di essere delle persone rispetto alle regole. Penso sia importante che ai ragazzi e non solo, sia proposta una riflessione su come riuscire a capire il significato delle regole, partendo da lontano, andando alla storia, provando a leggere Antigone e via dicendo. Quello che vorrei fare io nel futuro è cercare di comunicare, attraverso libri, riuscendo a parlare con i ragazzi, con le persone."

Animali molto malleabili. A colloquio con Kurt Vonnegut

Animali molto malleabili. A colloquio con Kurt Vonnegut

‟Be’, per la verità la fantascienza si occupa del passato. Il passato è così straordinario che gli scrittori di fantascienza cercano come chiunque altro di occuparsi del presente o del passato e quella dell’occuparsi del futuro è solo una pretesa. Immagina un pianeta dove alcune creature abbiano sequestrato buona parte delle altre creature e le abbiano fatte lavorare per tutta la vita. Be’, è proprio quello che è successo da noi per un centinaio di anni. E supponi che ci sia un pianeta dove qualcosa è andato storto nell’atmosfera, tanto che i ghiacci si sono sciolti e i mari sono più profondi di un. metro e mezzo e hanno sommerso buona parte del territorio italiano e di New York City. È esattamente quello che succederà nel giro dei prossimi 25 anni, dico 25 anni, e così, sì, tutto quello che facciamo è occuparci del passato o del presente perché non c’è bisogno di andare al di là del punto dove siamo arrivati con la tecnologia per produrre cambiamenti straordinari nelle nostre vite.”