Attraverso le immagini e il linguaggio del fumetto, rivive prendendo nuova forma il personaggio di Maria Rosalia Inzerillo, detta la Mennulara. E con lei l’intero paese di Roccacolomba, nella Sicilia degli anni sessanta, con un coro di personaggi che si stringe attorno al mistero di questa impareggiabile serva-padrona, domestica della famiglia Alfallipe e oculata amministratrice del loro patrimonio. Alla sua morte, tutti iniziano a parlare di lei: perché sanno e non sanno, perché c’è chi la odia e la maledice e chi invece la ricorda con gratitudine.
Romanzo d’esordio di Simonetta Agnello Hornby, grande successo internazionale tradotto in tutto il mondo, La Mennulara diventa graphic novel grazie al segno nitido ed evocativo di Massimo Fenati. Un’opera rispettosa dell’originale, eppure autonoma e sorprendente, arricchita di alcune scene inedite – un “capitolo perduto” che non era presente nel romanzo così come finora lo abbiamo conosciuto.
“È come se Mennù si fosse tramutata in uno spirito che aleggia su di noi e che non si placherà finché non avremo obbedito ai suoi ordini...”