Alejandro Jodorowsky confessa che, fin dall’infanzia, deve la sua salvezza alla passione per la lettura delle storie. Da allora gli piace raccontarle: corte o lunghe, sagge o folli. Le storie sono state le vertebre della sua vita e del suo percorso di scrittore.
Le quasi quattrocento storie che compongono La vita è un racconto vanno dall’autobiografico al sapienziale, dagli aforismi ai microracconti, dai racconti erotici
a quelli del terrore, dai sogni agli incubi.
È un libro volutamente disordinato, da cui ciascuno può pescare la storia che preferisce secondo l’umore del momento, la propria sensibilità o disposizione d’animo. Come lo definisce l’autore, è un bonsai liberato.
“Quando rinunciò a dargli la caccia, il passero gli si posò sulla mano.”