Novità Feltrinelli Gramma
“Ogni anno in tutto il mondo mille persone perdono la vita per colpa di un fulmine. Io non sono tra queste.” Così comincia la storia di Anna, che cresce insieme...
“Favorite, superate la soglia; entrate nella stanza”
Un marito, una moglie, un amante: il classico triangolo al centro di tanta letteratura costituisce il punto di partenza (e d’arrivo) dell’Eterno marito. L’Ottocento letterario fu il secolo per eccellenza dell’adulterio, il rapporto coniugale borghese venne sottoposto a una sorta di costante radiografia, per individuarne struttura e meccanismi: da Madame Bovary ad Anna Karenina, le pieghe più riposte della relazione furono messe a nudo e offerte all’occhio, per lo più avido e curioso, del lettore. Naturalmente Dostoevskij non poté fare a meno di dire la sua al riguardo, e di dirla secondo il suo solito, ovvero attraverso l’annientamento del canone e il rovesciamento degli schemi precostituiti. Il risultato sta in questo romanzo breve stranamente compatto per la scrittura dostoevskiana, con pochi personaggi e pochissime linee narrative minori, capace tuttavia di andare oltre la banalità del soggetto e arrivare a soluzioni forse impreviste dallo scrittore stesso, sicuramente imprevedibili per il suo pubblico.
Arricchisce il volume La moglie di un altro e il marito sotto il letto, un divertissement composto secondo i ritmi e le gag del vaudeville e con una struttura teatrale, in cui seppure la figura del marito cornuto rispetti i canoni in voga nell’Ottocento, la presenza del male nel mondo e il suo costante tentativo di “sporcare” e violare l’innocenza si manifestano con forza.
Fëdor Dostoevskij (Mosca, 1821 - San Pietroburgo, 1881) è uno dei cardini della letteratura e del pensiero ottocenteschi, portavoce di uno scavo psicologico lucido e infuocato che ha contagiato profondamente …