Questa non è una “storia” del Mossad nel senso proprio del termine, quanto piuttosto una galleria di “storie” del Mossad, una raccolta di episodi, ritratti e momenti chiave, che copre l’arco di tempo tra gli anni cinquanta e oggi. Il Mossad, sin dalla spettacolare cattura di Adolf Eichmann a Buenos Aires nel 1960, è considerato una delle organizzazioni di intelligence più efficaci al mondo. È ancora il servizio segreto più famoso, criticato, temuto e mitizzato. La maggior parte delle sue imprese resta ignota e la maggior parte dei suoi protagonisti senza nome. In quest’opera di giornalismo d’inchiesta viene in parte sollevato il fitto velo di segretezza che l’avvolge, per osservare da dietro le quinte alcune delle sue principali missioni. Gli autori, come in un autentico romanzo di spie, raccontano alcune delle operazioni più emblematiche del servizio segreto israeliano, rivelando particolari inediti e mostrando secondo quali logiche si muove e colpisce. Inoltre, svelano le identità di alcuni dei suoi agenti e dei suoi capi, la cui vita è indissolubilmente legata a quella dell’organizzazione e le cui personalità hanno influito sulle sue strategie. È un racconto a chiaroscuri che si legge d’un fiato; un racconto che si rivolge tanto agli appassionati di storie di spie quanto a chi voglia scoprire qualcosa di più su come funziona un servizio segreto per definizione imperscrutabile.