Descrizione

È facile lasciarsi andare al pessimismo sul destino della democrazia, soprattutto nelle nostre società sempre più attraversate da divisioni etniche, culturali e religiose. Infatti, c’è un mito da sfatare: mai nella storia una democrazia è riuscita a essere inclusiva delle diversità, mai è stata in grado di garantire gli stessi diritti a membri di gruppi etnici, religiosi e culturali differenti. La stabilità delle democrazie si è invece costituita su una brutale gerarchia razziale o religiosa, con un ruolo dominante di uno o pochi gruppi sul resto della popolazione.
Yascha Mounk è una delle voci internazionali più autorevoli sulla crisi della democrazia liberale e ha scritto un’indagine decisiva, che attraversa la storia delle nazioni e la psicologia sociale, la politica comparata e la filosofia, per dimostrare una verità scomoda e tuttavia urgente. Nel mondo, una democrazia capace di integrare tutti i gruppi che ne fanno parte non esiste ancora: è il più grande esperimento del nostro tempo e determinerà la direzione del nostro futuro. Oggi le democrazie ospitano un conflitto permanente fra gruppi portatori di identità diverse. In Europa e negli Stati Uniti tale conflitto si è sempre risolto con la sottomissione di tutte le minoranze da parte della maggioranza bianca. L’inclusione di altri gruppi etnici o religiosi comporta instabilità, costi, legittimazione delle minoranze. Nel frattempo, però, l’equilibrio delle forze demografiche si sta spostando. Forse un giorno coloro che erano sottomessi erediteranno la Terra.
Per questo il grande esperimento di una democrazia inclusiva è la posta in gioco del Ventunesimo secolo. Il suo successo dipende da noi e dalle istituzioni che costruiamo. Dobbiamo creare un mondo in cui le nostre identità contino meno e nelle quali i diversi gruppi riescano a vedersi come amici e non come nemici, come compatrioti e non come estranei.

"Chiunque sia interessato al futuro della democrazia liberale dovrebbe leggere questo libro.”
Anne Applebaum

La storia dell’umanità è una storia di noi contro loro. Il progetto di una democrazia inclusiva è nuovo: è il grande esperimento della nostra epoca.
Come possono vivere assieme gruppi contraddistinti da pesanti divisioni etniche e religiose? È possibile pensare a una democrazia stabile e unita da valori condivisi se i nostri valori sono diversi tra loro? 

 

Recensioni d'autore

  • Quello che porta a una democrazia eterogenea ma funzionante è un cammino sconosciuto, un grande esperimento...

  • È questo il decisivo esperimento che le società democratiche, per essere democratiche, dovranno affrontare nel prossimo futuro.

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  • Analizza e smaschera il modo di Europa e Usa di risolvere i conflitti con la sottomissione di tutte le minoranze da parte dei bianchi.

Conosci l’autore

Yascha Mounk

Yascha Mounk è nato a Monaco di Baviera nel 1982. Insegna Teoria politica al dipartimento di Studi governativi di Harvard. È Postdoctoral Fellow presso la German Marshall Fund’s Transatlantic Academy e Nonresident Fellow del Political Reform Program presso New America. Scrive su diverse testate internazionali, tra cui il “New York Times”, “Slate” e “Die Zeit”. Oltre a tedesco e inglese, parla fluentemente italiano e polacco. Per Feltrinelli ha pubblicato Popolo vs Democrazia. Dalla cittadinanza alla dittatura elettorale (2018).

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Extra

Dettagli

Marchio: 
FELTRINELLI
Data d’uscita: 
Giugno, 2022
Collana: 
Serie Bianca
Pagine: 
304
Prezzo: 
20,00€
ISBN: 
9788807174100
Genere: 
Saggistica 
Traduttore: 
Francesca Pe'