Descrizione
Sulla caviglia dello stivale Italia, là dove sta l’osso pezzillo, nasce il nostro eroe, Isidoro Sifflotin. Nella casetta di Mattinella, che sta su da trecento anni e “non crollerà mai”, il prodigioso guagliunciello Isidoro affina una dote miracolosa, ricevuta non si sa come da Quirino – il padre strabico, poetico e comunista – e da Stella, la mamma pastaia. Qual è questa dote? La più semplice: Isidoro sa fischiare, e fischia in modo prodigioso. Con il suo inseparabile merlo indiano Alì dagli sbaffi gialli, e l’aiuto di una combriccola stralunata, crea una lingua nuova, con tanto di Fischiabolario, e un messaggio rivoluzionario comincia magicamente a diffondersi. Proprio quando il progetto di un’umanità felice e libera dal bisogno sta per prendere forma, succede qualcosa che mette sottosopra l’esistenza di Isidoro. “Tutto quello che cresce si separa”: con addosso questo insegnamento di mamma Stella, Isidoro, ormai ragazzo, scopre Napoli e si imbatte, senza neanche rendersene davvero conto, in un altro linguaggio prodigioso e muto: quello dell’amore.
È come se il fischio di Enrico Ianniello chiamasse a raccolta intelligenza del cuore, miracoli dell’immaginazione, gioia dell’invenzione. Isidoro Sifflotin è un sicuro amico di tutti i buoni lettori. Un appuntamento irrinunciabile.
“Chi non ha sofferto, canticchia. Chi ha sofferto, canta!”
Premi e Riconoscimenti
- 2015 - Premio John Fante - Vincitore Opera Prima Premio John Fante
- 2015 - Bancarella - Vincitore Premio Selezione Bancarella
- 2015 - Premio Letterario Giuseppe Berto - Finalista Premio Letterario Giuseppe Berto
- 2015 - Premio Campiello - Vincitore Premio Campiello - Opera prima
- 2015 - Premio Campiello - Premio Campiello Opera Prima
Recensioni d'autore
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L'esordio fiabesco di un attore innamorato della letteratura.
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Il rocambolesco ritratto di un orfanello campano che sa fischiare divinamente. Grazie alla sua dote, sogna di compiere una vera rivoluzione di classe.
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Rivoluzionario protagonista a capo di una combriccola stralunata.
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Sul comodino di Luciana Littizzetto. Per la Littizzetto il libro è poetico e profondo.
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Un romanzo su un guagliuncello incantato che fischia amore e libertà.
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E' un libro allegro, fedele al titolo propone prodigiose fantasie, ardite sperimentazioni anche nel linguaggio...
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Un romanzo pastoso, denso, onirico, che insegna la vita, l'amore e il coraggio di prenderseli.
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Fischia che ti passa. Incrociando i premi letterari di questa stagione, salta fuori un solo nome, uno scrittore debuttante con un romazno di formazione su un bambino-uccello, già noto agli spettatori televisivi, teatrali e cinematografici: Enrico Ianniello.
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L'attore con talento letterario travolge lettori e giurati con la storia di un bimbo che comunica in modo alternativo.
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Isidoro Sifflotin ci restituisce la tenerezza dell’umanità che si ferma a riflettere, a ricordare e a guardarsi da lontano, dal quel lontano presente che si chiama futuro.
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Quel poco che basta per solleticare la fantasia, il desiderio di avventura, la ricerca della felicità.
Conosci l’autore
Enrico Ianniello
Enrico Ianniello (Caserta, 1970) è un attore, regista e traduttore. Ha lavorato a lungo nella compagnia di Toni Servillo. Dal catalano ha tradotto le opere di Pau Miró, Jordi Galceran, Sergi Belbel. Al cinema ha lavorato con Nanni Moretti, in televisione è il commissario Nappi della serie “Un passo dal cielo”. La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin (Feltrinelli, 2015), il suo primo romanzo, ha vinto il Premio Campiello Opera Prima 2015 e diversi altri premi, tra cui Il premio John Fante Opera prima 2015, il Premio Cuneo 2015 e il premio Selezione Bancarella 2015. Per Feltrinelli ha pubblicato anche, nella collana digitale Zoom Flash, Appocundría (2016) e il romanzo La Compagnia delle Illusioni (2019).
Extra
Dettagli
- Marchio:
- FELTRINELLI
- Data d’uscita:
- Gennaio, 2015
- Collana:
- I Narratori
- Pagine:
- 272
- Prezzo:
- 16,00€
- ISBN:
- 9788807031236
- Genere:
- Narrativa