Descrizione

Il racconto si svolge nel corso di un anno nel villaggio medievale di Lapvona, un luogo povero e timorato di Dio che viene perennemente prosciugato dei suoi averi dal signore feudale che vive in cima alla collina.
Marek, il figlio storpio, bistrattato e delirante di un pecoraio, non ha mai conosciuto sua madre; suo padre gli ha detto che è morta durante il parto. Una delle poche consolazioni per Marek è il suo legame duraturo con l’ostetrica cieca Ina, che lo ha allattato quando era un bambino, come ha fatto con tanti bambini del villaggio. Ma i doni di Ina vanno oltre all’accudimento dei neonati: possiede una capacità unica di comunicare con il mondo naturale. Il suo dono la trasforma in veicolo di conoscenze sacre. Per alcune persone, la casa di Ina nei boschi fuori dal villaggio è un posto da temere e da evitare, un luogo senza Dio. Tra di loro c’è padre Barnaba, il prete della città e lacchè del depravato signore e governatore Villiam. Il disperato bisogno del popolo di credere che ci sia qualcuno che ha a cuore i suoi interessi è messo a dura prova da Villiam e dal sacerdote, specialmente in questo anno di siccità e carestia eccezionali. Ma quando il destino porta Marek vicino alla famiglia del signore, nuove forze occulte sconvolgono il vecchio ordine. Entro la fine dell’anno, il velo tra cecità e vista, vita e morte, mondo naturale e mondo degli spiriti si rivelerà molto sottile.

Geniale, inquietante, depravato, perverso, folle e coinvolgente, il nuovo romanzo dell’autrice di Il mio anno di riposo e oblio.

“Quando chiedeva consiglio agli uccelli, quelli rispondevano che non sapevano nulla dell’amore, che l’amore era un difetto propriamente umano che Dio aveva creato per controbilanciare il potere della avidità degli uomini.”

Conosci l’autore

Ottessa Moshfegh

Ottessa Moshfegh è una scrittrice nata a Boston. I suoi racconti, riuniti in Nostalgia di un altro mondo (Feltrinelli, 2018), sono apparsi sulla “Paris Review”, sul “New Yorker”, su “Granta”, “Vice”, e le sono valsi il Pushcart Prize, l’O. Henry Award e il Plimpton Prize. Con la novella McGlue si è aggiudicata il Fence Modern Prize e il Believer Book Award. Il mio anno di riposo e oblio (Feltrinelli, 2019) è risultato tra i libri più belli del 2018 per "The Washington Post", "Time", "NPR", "Amazon", "Vice", "Bustle", "The New York Times", "The Guardian" e "Kirkus". Per Feltrinelli ha pubblicato anche La morte in mano (2020).

Scopri di più >>

Extra

Dettagli

Marchio: 
FELTRINELLI
Data d’uscita: 
Marzo, 2023
Collana: 
I Narratori
Pagine: 
272
Prezzo: 
18,00€
ISBN: 
9788807035357
Genere: 
Narrativa 
Traduttore: 
Silvia Rota Sperti