Un amico perfetto

di Martin Suter

Fabio Rossi, giornalista svizzero trentenne, si sveglia in una camera d’ospedale e rapidamente si rende conto di due cose: la prima è che qualcuno lo ha malamente colpito in testa, la seconda è che il trauma gli ha provocato una perdita di memoria: gli ultimi cinquanta giorni della sua vita sono scomparsi. Inizia allora il tentativo di ricostruire quella parte mancante di sé ma presto la domanda che lo tormenta di più è se sia peggio dimenticare o ricordare. Già, perché le tante domande trovano risposte davvero inquietanti. Chi l’ha colpito? Chi è Marlen, la bionda sensuale che lo viene a trovare e che lui non conosce? E perché la donna della sua vita, la bella Norina, non lo vuole più vedere e non risponde neanche alle sue telefonate? Il suo amico di sempre, Lucas, non spiega che parzialmente i suoi interrogativi. La bionda è la sua nuova compagna. È stato Fabio a lasciare Norina dopo averla volgarmente tradita con Marlen. Lucas gli fa capire a poco a poco che negli ultimi tempi tutto era cambiato nella sua vita. Aveva anche lasciato il giornale per cui lavorava. Perché? A tutti aveva detto di avere tra le mani un grosso colpo senza svelare però niente. Inoltre, così gli dicono, era diventato arrogante, presuntuoso, si era messo a frequentare strani ambienti. Lentamente, ma in modo inesorabile, si scopre meno incorruttibile, meno coraggioso, meno bravo ragazzo di quanto non credesse di essere. E Lucas? Lucas, il migliore amico, sempre presente, disponibile e affettuoso, l’"amico perfetto", insomma, appare diverso: oltre a stare con Norina, è diventato freddo e sfuggente, si occupa di un caso che potrebbe essere il "colpo grosso" di cui parlava Fabio prima dell’incidente, e forse c’entra persino con l’azzeramento dei file dal computer di Fabio. Tante le domande che sorgono leggendo questo romanzo: è possibile che a un certo punto si ceda alle pressioni sociali – fama, ricchezza, potere – e si cambi la propria rotta individuale? E se succede, è perché eravamo già predisposti a queste scelte o perché l’influenza degli altri ci obnubila? Condotto con stile elegante e semplice, il nuovo romanzo di Suter tratta del bene e del male, quello che esiste in noi e quello esterno, e i misteri dell’essere si confondono con quelli della memoria.
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Martin Suter

Martin Suter è nato a Zurigo nel 1948 e ha lavorato nel campo pubblicitario, come sceneggiatore televisivo e come reporter. Poi si è trasferito a Ibiza, nelle Baleari e si …

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  • Marchio: FELTRINELLI
  • Data d’uscita: 17 Ottobre 2003
  • Collana: I Canguri
  • Pagine: 241
  • Prezzo: 14,25 €
  • ISBN: 9788807701528
  • Genere: Narrativa
  • Traduttore: Silvia Bini