Nel Bronx è nata l’ironia. Intervista a Cynthia Ozick
Una lettura straordinaria, piena di stimoli e di sorprese: i lettori italiani che hanno amato Lo scialle e Il messia di Stoccolma, i romanzi che hanno fatto entrare Cynthia Ozick nella rosa dei romanzieri ‟da Nobel”, non saranno delusi da Eredi di un mondo lucente. Il nuovo romanzo ci porta nel Bronx degli anni '30 e ci introduce al mondo caotico e instabile dell'emigrazione europea in fuga dal nazismo. La voce narrante appartienc a Rose Meadows, un'orfana di 18 anni che si ritrova a lavorare nella casa del Professor Mitwisser, esperto di una setta eretica, i Caraiti, che rifiutava ogni commento alla Bibbia. I Mitwisser sopravvivono grazie alla generosità di un giovane miliardario arricchito con la vendita dei libri per bambini scritti dal padre, che si intitolano "Bear Boy" e sono ispirati dalla sua infanzia, "L'espresso" ne ha discusso con Cynthia Ozick, a New York.
Bambini soldato, carne da cannone. Intervista a Giulio Albanese
‟Da anni viaggio per l’Africa in lungo e in largo, e ho trascorso lunghi periodi sui fronti di guerra Così, mi è venuto in mente il volto di Super Soldier, un bambino in tenuta mimetica incontrato a Kambia, in Sierra Leone, in un giorno di luglio del 2000. Originario di Port Loko, aveva tredici anni e già da quattro imbracciava, non per volontà sua, un fucile. Quando fu sequestrato dai ribelli del Fronte unito rivoluzionario (Ruf), qualcuno gli raccontò che avrebbe dovuto combattere per il bene dei suoi genitori. Peccato che erano stati proprio quei sanguinari aguzzini a massacrare l’intera sua famiglia: il padre, la madre, tre fratelli e due sorelle. Super Soldier trovava il coraggio per uccidere grazie a droghe micidiali, di quelle che bruciano il cervello. Nel 1998 tentò la fuga, ma nel giro di due giorni fu riacciuffato dai ribelli. Per punizione, gli furono impressi a fuoco sul petto i caratteri del Ruf. Non so che fine abbia fatto Super Soldier ora che nel suo Paese è scoppiata la pace, ma temo che non se la passi bene, considerando la miseria generale in cui versa la Sierra Leone. Mi ripeteva sempre che voleva studiare per fare il dottore e curare la gente."
La Licata: la mafia dopo Provenzano
"Come è possibile che il capo della più grande organizzazione criminale del mondo possa restare latitante per tanto tempo? La prima risposta che dà il procuratore è che Provenzano non è stato cercato per 43 anni ma solo dal 92 in poi, dopo la stagione delle stragi, quando lo Stato ha capito che cosa aveva di fronte."
Daniele Luttazzi: In tv comandano i clan
‟Famiglia cristiana definì Lepidezze postribolari’ il mio Satyricon, titolo fantastico. Racconto gli ultimi due anni di vita italiana, una cornucopia di delizie: religione, diritti civili pacs eutanasia, integralismo, testimoni di Geova. Mancano gli Amish”.