
La verità di una figlia adottata. Colloquio con A.M. Homes
‟Dopo una vita passata in una specie di programma di protezione virtuale, ero stata scoperta. Mi alzo sapendo una cosa in più su me stessa: sono la figlia dell’amante. La madre che mi ha messo al mondo era giovane e nubile, mio padre più vecchio e sposato, con una famiglia sua. Quando nacqui, nel dicembre del ’61, un avvocato chiamò i miei genitori adottivi e disse Il vostro pacchetto è arrivato ed è legato con nastri rosa’”.

Rosso da favola. Intervista a Benedetta Cibrario
‟[...] I miei personaggi non prescindono dall'ambiente torinese. Mi interessava descrivere come alcune classi sociali fossero del tutto impreparate a affrontare il dramma della Seconda guerra mondiale. Erano estranee alla cosa pubblica e pensavano solo alla caccia, ai cavalli e alle feste, non per disinteresse ma perché ancorate a modelli ottocenteschi.”

L’uso della paura come strumento di consenso politico. Gianfranco Bettin presenta Gorgo
Il profondo Nord e i suoi incubi, l’uso politico della paura, e la sua capacità di penetrazione sociale della Lega... sono alcuni degli spunti di riflessione che compaiono nel libro in cui Bettin ricostruisce l’efferato delitto di Gorgo al Monticano del 20 agosto 2007, quando due anziani coniugi vengono uccisi brutalmente da due banditi albanesi.

La Cina e l’Occidente. Intervista a Yu Hua su Arricchirsi è glorioso
"Meglio l’erba del socialismo che i germogli del capitalismo", dicevano un tempo. Oggi il capitalismo si diffonde in maniera selvaggia e dirompente, mentre il socialismo ha perso i suoi principi egualitari, tanto che ne viene aggiornata di continuo la definizione. Erba e germogli si sono mischiati diventando un’unica pianta, ciò esplicita il grottesco. Il mio romanzo non inventa la società cinese, la riflette.