Giulio Marcon

Giulio Marcon è tra i fondatori del Consorzio italiano di solidarietà (Ics), coordinamento di intervento sulla questione balcanica che raggruppa oltre cento organizzazioni. Ha scritto Volontariato italiano (Lunaria 1996) e Il paese nascosto. Storie di volontariato (e/o 1993). Ha curato il volume Fare la pace (Kaos 1992) ed è tra gli ispiratori del progetto Sbilanciamoci. Rapporto sulla finanziaria (Lunaria 2000; manifestolibri 2001). È coautore della voce "Pacifismo" per l'Enciclopedia Treccani. A lungo presidente dell'Ics, oggi dirige Lunaria.
Giulio Marcon: Cannoni d'Italia, business in Cina

Giulio Marcon: Cannoni d'Italia, business in Cina

Prodi chiede la fine dell'embargo sulla vendita delle armi alla Cina. Dietro di lui, potenti interessi privati e di stato. Ma il business degli armamenti non conta solo sull'export: le spese militari in continua crescita ne sono il traino principale.

Giulio Marcon: Dpef e sviluppo sostenibile

La manovra correttiva da 7 miliardi (buona, perché non taglia per l'ennesima volta le spese sociali e colpisce finalmente i privilegi di alcune corporazioni) rinvia però molti nodi alla finanziaria, la vera prova del fuoco per il nuovo governo.

Giulio Marcon: Appunti per un governo che sceglie la pace

Non violenza e potere. Privilegiare la democrazia partecipativa, le relazioni orizzontali e l'autogestione, socializzare il potere. Un nuovo modello politico, ispirato ad Aldo Capitini.

Giulio Marcon: La terra vista da Bamako

Il forum sociale mondiale del Mali ha avuto il merito di difendere la sua più importante identità e valore: quella di uno ‟spazio pubblico” della politica e dell'iniziativa dei movimenti sociali, contro la sua riduzione a ‟contropotere”.

Giulio Marcon: Diritti umani. L'utopia della pace

Fallujia, Jenin, Guantamano, Kosovska Mitrovica e da noi Bolzaneto e Lampedusa: sono solo alcuni dei luoghi simbolici dei tanti diritti umani violati nel mondo e in Italia.

Giulio Marcon: Srebrenica. Una vergogna incancellabile

Nel luglio del 1995 le truppe serbo-bosniache di Mladic e Karadzic assediarono ed espugnarono Srbrenica, una delle cinque città bosniche che erano state dichiarate ‟zona protetta” dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite.

Giulio Marcon: Cooperazione allo sviluppo. L'Italia all'ultimo posto

La cooperazione allo sviluppo dell'Italia è morta. I dati Ocse ci dicono che l'Italia è scesa dal penultimo all'ultimo posto nella graduatoria dei paesi industrializzati per le risorse destinate all'Aiuto Pubblico allo Sviluppo.

Giulio Marcon: Tsunami. Dietro lo scontro niente

Gli immigrati regolarmente residenti in Italia potranno andare e tornare dai luoghi della tragedia, ma se dovesse arrivare un profugo da Sumatra e Banda Aceh sarebbe prima rinchiuso in un cpt e poi ricacciato nel suo villaggio distrutto dal maremoto.

Giulio Marcon: "No all'intreccio tra armamenti e politica estera"

Questa è la cooperazione che piace al governo italiano: quella delle armi e delle imprese, degli affari e degli accordi sottobanco per il nostro business.

Giulio Marcon: Iraq-Ong. Non lasciamo il campo

Di fronte al rapimento di Simona Torretta, Simona Pari, Rahad Alì e Manhaz Bassam, le parole da usare devono responsabilmente servire all'obiettivo della loro liberazione.

Giulio Marcon: Grandeur bipartisan

I parametri di Maastricht sono vincolanti per la sanità, ma per le spese militari no. Si riduce tutto - pensioni, sanità, scuole- ma le spese militari sono intoccabili. Anzi, continuano a crescere. E crescono per operazioni inutili e tronfie come la porta

Giulio Marcon: Quei civili chiamati alle armi

La partecipazione di un «manipolo» di ragazzi/e impegnati nel Servizio Civile Nazionale (non gli obiettori di coscienza: considerati troppo pericolosi) alla parata militare del 2 giugno è l'ennesimo segnale della cooptazione del «civile».

Giulio Marcon: Solidarietà: facciamola pacifista

Nessun soldo deve andare a questo governo e ad azioni ipocritamente definite umanitarie di fronte alla responsabilità di un sostegno o partecipazione alla guerra che si prepara.