Michele Serra: L'amaca di mercoledì 31 gennaio 2007

31 Gennaio 2007
Seguo con attenzione e rispetto il lavoro di Magdi Allam, che sul "Corriere" ci segnala, con puntiglio, fatti e protagonisti dell´estremismo islamista. Soltanto che, leggendolo, spesso mi chiedo: ma esisterà pure, da qualche parte, un imam molto mansueto? Un musulmano devotissimo, eppure pacioso? Un marito arabo gentilissimo con la moglie? Una comitiva di sunniti simpatici, o di sciiti affabili? Un harem allegro, perfino? Se esistono, per cortesia, Magdi ce lo riferisca. A leggerlo adesso, difatti, con quella trafila interminabile di arabi maneschi, terroristi o complici, fanatici che minacciano, imam che aizzano, mi viene un´ansia incolmabile. Se incontro un arabo per strada, nei minuti immediatamente successivi alla lettura di Allam, sospetto che nasconda un pugnale nella fusciacca, come nei libri di Salgari. E se poi non ha la fusciacca, come di solito avviene, l´individuazione del pugnale diventa ancora più ardua, e l´ansia aumenta. E dunque: che cosa le costa, gentile Magdi, presentarci ogni tanto anche qualche scena islamica rassicurante? A costo di edulcorarla, guardi. I fanatici, per giunta, in mezzo alla normalità risaltano meglio, e sono più facili da smascherare.

Tutti i santi giorni di Michele Serra

Scrivere tutti i giorni, per anni, usando il materiale che la cronaca, la politica, il costume ci rovesciano addosso a ritmo forsennato. Scrivere cercando di rifare un poco di ordine, di ridare un minimo di significato alle notizie, agli umori pubblici e privati, alle proprie reazioni. Scrivere com…