Tanti anni fa arrivò in casa editrice un piccolo libro importante, Le scarpe appese al cuore.  Lo firmava Ugo Riccarelli. Raccontava di come si poteva continuare, con  ardore e fierezza, a sopravvivere a un trapianto di cuore e polmoni -  dopo una giovinezza già ingombra di dolore.  Da un'avventura così privata come quella di un corpo malato  all'universalità della condizione umana, il passo è stato breve. Ugo  Riccarelli ha misurato questo passo per oltre vent'anni. Lo abbiamo  conosciuto forte dentro la sua fragilità, dentro il suo "dolore  perfetto", acceso da una tenace passione storica e civile. Lo  ricordiamo con grandissimo affetto. 
Giangiacomo Feltrinelli Editore