Lingua letteraria e pubblico nella tarda antichità latina e nel Medioevo

di Erich Auerbach

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“È venuto il tempo in cui si deve tentare di afferrare l’unità storica europea”

Quest’opera fu portata a termine poco prima della scomparsa dell’autore. Suoi temi principali sono: il sermo humilis, come forma cristiana dello stile sublime antico, nei primi autori cristiani e nella prosa latina del primo Medioevo; la rinascita dello stile elevato nelle nuove condizioni di vita del tardo Medioevo; la storia dei secoli in cui non esistevano un pubblico letterario e una lingua letteraria generalmente intesa, dal tempo di Tacito e Plinio fino ai primi documenti delle letterature in lingua popolare e a Dante. Questi saggi colmano il vuoto lasciato nell’altra sua grande opera, Mimesis, per il periodo 600-1100, il meno studiato della letteratura europea. L’approfondita analisi di uno dei nodi storici decisivi della storia occidentale si affianca alla visione universalistica della storia letteraria e la formazione di quello stile letterario che costituisce tuttora il sostrato delle letterature europee, in rapporto ai tipi determinati di pubblico nazionale sorti nel tardo Medioevo. La ricerca auerbachiana sull’unitaria civiltà europea di ieri e di oggi. Un modello di critica.

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Erich Auerbach

Erich Auerbach (Berlino, 1892 - Wallingford, Usa, 1957), filologo e critico tedesco, pubblicò nel 1924 una traduzione in tedesco della Scienza Nuova di Vico, cui dedicò numerosi studi successivi, studiò …

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