Descrizione

I dieci racconti che compongono questa raccolta sono una sintesi perfetta del percorso narrativo, politico ed esistenziale di Nadine Gordimer, una donna che ha avuto una profonda influenza sul proprio paese e una scrittrice che è stata capace di essere sensuale oltre che politica.
L’eredità coloniale, il rapporto fra razze diverse, le ingiustizie sociali, le relazioni umane, l’amore nelle sue molteplici sfaccettature, la morte e l’aldilà sono i temi che affronta con uno sguardo aperto, interrogativo, a tratti ironico sulla natura della vita umana. Il tutto senza nascondere al lettore il privilegio di cui gode: la scrittura come mezzo per rendere reale l’immaginazione. Nel racconto che dà il titolo alla raccolta, l’oceano si ritira in seguito a un forte terremoto, rivelando così gli oggetti più svariati e la cupidigia dei sopravvissuti. Come da protocollo è la storia dell’idealismo di un burocrate, dei fantasmi della storia coloniale, e di una relazione d’amore che finisce in modo sorprendente. La miniera di diamanti è un eccellente esempio della sensualità del linguaggio nella Gordimer. E in Karma l’immaginazione dell’autrice si scatena: in una serie di reincarnazioni, un narratore ormai incorporeo ci mostra come il passato continui a influenzare il presente.
Sempre potenti e rivelatori, questi racconti sfidano le nostre convinzioni più profonde e ci stupiscono con la loro maestria letteraria.

Gli ultimi racconti inediti del Premio Nobel per la letteratura Nadine Gordimer.

 

 

Recensioni d'autore

  • Dieci storie composte nel dopo apartheid restituiscono intatta la complessità della sua opera... Un esempio assoluto di dedizione alla possibilità di cambiare la società, di credere in un mondo fondato sulla giustizia.

  • Gordimer tocca il punto estremo nell'esplorazione di uno stile narrativo.

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  • In questi dieci racconti si muove tutto il mondo che ha reso celebre Nadine Gordimer e le ha fatto vincere anche il premio Nobel per la Letteratura nel 1991.

  • L'eredità coloniale, il rapporto fra razze diverse, le ingiustizie sociali, le relazioni umane, l'amore nelle sue molteplici sfaccettature, la morte e l'aldilà sono i temi che affronta il premio Nobel per la letteratura.

Conosci l’autore

Nadine Gordimer

Nadine Gordimer (1923-2014), nata nel Transvaal, in Sudafrica, premio Nobel per la letteratura nel 1991, ha pubblicato con Feltrinelli: Un mondo di stranieri (1961), Occasione d’amore (1984), Un ospite d’onore (1985), Qualcosa là fuori (1986), Una forza della natura (1987), Il mondo tardoborghese (1989), Vivere nell’interregno (1990), Luglio (1991), Storia di mio figlio (1991), La figlia di Burger (1992), Il salto (1992), Nessuno al mio fianco (1994), Scrivere ed essere. Lezioni di poetica (1996), Un’arma in casa (1998), Vivere nella speranza e nella storia. Note dal nostro secolo (1999), L’aggancio (2002), Sveglia! (2006), Beethoven era per un sedicesimo nero (2008), Il conservatore (2009), Ora o mai più (2012), Racconti di una vita (2014), Tempi da raccontare. Scrivere e vivere (2014) oltre ad alcuni racconti nella collana digitale Zoom; ha inoltre curato la raccolta Storie (2005). Le è stato conferito il Premio internazionale Primo Levi nel 2002. Nel 2007 ha vinto il premio Grinzane per la letteratura. È stata inoltre insignita della Legione d’onore.

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Extra

Dettagli

Marchio: 
FELTRINELLI
Data d’uscita: 
Febbraio, 2016
Collana: 
I Narratori
Pagine: 
224
Prezzo: 
18,00€
ISBN: 
9788807031755
Genere: 
Narrativa 
Traduttore: 
Sara Cicala