Anna era una brava moglie, tutto sommato. O forse no?
Anna Benz, un’americana di quasi quarant’anni, vive con il marito Bruno, un banchiere svizzero, e i loro tre bambini in un sobborgo da cartolina di Zurigo. Ma nonostante la vita agiata e ben inquadrata, dentro sta cadendo a pezzi.
Sempre più incapace di relazionarsi con Bruno, emotivamente distante, o addirittura con i propri pensieri e sentimenti, Anna si butta a capofitto in nuove esperienze per risvegliarsi dal torpore: un corso di tedesco, un’analisi junghiana e una serie di avventure sessuali che si concede con una facilità della quale è la prima a stupirsi.
Solo nel fuoco della carne, nel pulsare del desiderio nelle vene, Anna trova la conferma di essere ancora viva, ma ben presto deve affrontare le conseguenze delle proprie azioni. Perché anche l’adulterio ha le sue leggi: lasciare un amante ha un costo e tornare a essere una brava moglie non è così semplice. Come mettere d’accordo razionalità e istinto? Come scegliere tra gli obblighi famigliari e i propri desideri più intimi? Come rinunciare a se stessa?
Le tensioni e le bugie aumentano, fino a perderne il controllo. Navigando lungo il labile confine tra amore e lussuria, senso di colpa e vergogna, giusto e sbagliato, Anna scoprirà cosa succede quando si arriva al punto in cui non si può più tornare indietro.
Un esordio eccezionale: intimo, intenso e scritto con la precisione di un coltellino svizzero. Un’eroina tormentata e conturbante, le cui passioni e scelte scatenano nei lettori risposte viscerali. Una moderna Anna Karenina che lotta per dare un senso alla propria vita.
Niente è più erotico di una donna tormentata. Alcuni la amano. Altri la odiano. Nessuno resta indifferente.