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Tara Zahra insegna Storia all’Università di Chicago. Ha pubblicato anche Kidnapped Souls (Cornell University Press), con il quale ha vinto tra gli altri The Laura Shannon Prize per gli studi europei contemporanei, nel 2011. Feltrinelli ha pubblicato I figli perduti (2012).
Evgénij Ivanovič Zamjàtin, nato in Russia nel 1884, ingegnere navale di professione, con i suoi primi racconti esercitò una forte influenza sulla generazione dei narratori sovietici degli anni venti. Fu animatore e maestro del gruppo dei Fratelli di Serapione. Inviso al potere politico proprio a causa della pubblicazione di Noi (Feltrinelli, 1963) all’estero, poté lasciare la Russia grazie all’intervento di Gorkij e si stabilì in Francia, dove morì nel 1937.
Lorella Zanardo è consulente organizzativa, formatrice e docente ed è stata dirigente in società multinazionali. Ha coordinato progetti di Diversity Management per la Comunità europea. Ha vissuto molti anni all’estero. Da tempo sperimenta con passione le potenzialità del corpo femminile attraverso il teatro, la danza e il canto. Fa parte del Comitato direttivo di WIN ed è speaker sulle tematiche di genere in convegni internazionali. Con Feltrinelli ha pubblicato Il corpo delle donne (2010) e Senza chiedere il permesso. Come cambiamo la tv (e l’Italia) (2012).
Fabio Zanatta ha studiato all’Università di Venezia e ha pubblicato: Necessità e contingenza in Tommaso d’Aquino, in "Verifiche", 1991; L’autorità della ragione in Anselmo di Canterbury, in AA.VV., Lanfranco di Pavia e l’Europa del secolo XI (Herder, 1992); La grazia e la natura umana in San Tommaso d’Aquino, in "Doctor Seraphicus", 1993. Per i “Classici” Feltrinelli ha tradotto e curato Simposio o Sull’Amore (1995, 2013) di Platone.
Niccolò Zancan è nato a Torino nel 1971. È inviato speciale della “Stampa”, dopo essere stato nella redazione della “Repubblica”. Nel 2014 ha vinto il Premiolino con un’inchiesta sul caso Stamina. Il suo ultimo libro è Uno su quattro. Storie di ragazzi senza studio né lavoro (Laterza 2019).
Giuseppe Zanetto insegna letteratura greca alla Statale di Milano. I suoi campi di ricerca sono la poesia arcaica, il teatro attico, la prosa di età imperiale. Ha pubblicato edizioni degli Uccelli di Aristofane, del Reso di Euripide, degli Inni Omerici; ha curato raccolte di testi (I miti greci; Il romanzo antico), e traduzioni commentate di Euripide, Platone, Terenzio. È anche un appassionato frequentatore della Grecia di oggi, dove ogni anno accompagna gruppi di studenti e amici. Un suo libro di itinerari greci (Entra di buon mattino nei porti) è stato pubblicato nel 2012 da Bruno Mondadori. Per "Feltrinelli Kids", In Grecia. Terra di miti dei ed eroi (2014), L'Odissea di Omero (2015), Siamo tutti greci (2018) e Miti di ieri, storie di oggi (2020).
Alessandro Zaniol, ricercatore alla Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Venezia, si è occupato di letteratura e teatro del Cinquecento e del Settecento. Ha curato anche Il giocatore di Goldoni (Marsilio 1994).
Padre Alex Zanotelli nasce a Livo (Trento) nel 1938, completa i suoi studi a Cincinnati (Usa) e, nel 1964, viene ordinato sacerdote. Parte come missionario comboniano per il Sudan, restandovi dal 1965 al 1978. Dal 1978 al 1987 è direttore della rivista “Nigrizia”. Dal 1994 al 2002 vive a Korogocho, una delle infinite baraccopoli di Nairobi. Dall’aprile 2002 è stabilmente in Italia. Con Feltrinelli ha pubblicato Korogocho. Alla scuola dei poveri nel 2003.
Monica Zapelli è sceneggiatrice. I cento passi, candidato all’Oscar, ha avuto una menzione speciale al premio Solinas e come migliore sceneggiatura ha vinto il Leone d’Oro al Festival di Venezia 2000 e il David 2001. Con Feltrinelli ha pubblicato insieme a Marco Tullio Giordana e Claudio Fava I cento passi (2011).
Gario Zappi è nato a Bologna nel 1964, dove si è laureato in lingua e
letteratura russa. Vive a Mosca e lavora all'Ambasciata d'Italia. Tra le
opere da lui curate ricordiamo: Arsenij Tarkovskij, Poesie scelte Milano
1989;Ba Jin, Il
drago, Milano 1993. Insieme a Galina Krasova ha curato un Dizionario
italiano/russo, Mosca 1991.
Oscar Zarate, disegnatore di fumetti di origine argentina, è autore di album di successo. E' stato art director di molte agenzie pubblicitarie a Buenos Aires. I suoi manifesti e le sue copertine hanno vinto numerosi premi in Europa e in Argentina.
Paolo Zardi, nato a Padova nel 1970, ingegnere, ha esordito nel 2008 con un racconto nell’antologia Giovani cosmetici (Sartorio). Ha pubblicato il romanzo breve Il Signor Bovary (Intermezzi, 2014) e i romanzi La felicità esiste (Alet, 2012), XXI Secolo (Neo Edizioni, 2015), con cui è stato finalista al Premio Strega 2015, e La passione secondo Matteo (Neo Edizioni, 2017). Per Feltrinelli ha pubblicato, nella collana digitale Zoom Flash, Il principe piccolo (2015), La nuova bellezza (2016) e Le città divise (2018). È il primo autore italiano a essere stato tradotto e pubblicato dalla rivista “Lunch Ticket” (Università di Antioch, Los Angeles) con il racconto Sei minuti. Cura il blog grafemi.wordpress.com.
Eli Zaretsky è nato a Brooklyn. È professore di storia presso la New York School University di New York. Suoi articoli sulla famiglia, sulla psicoanalisi e la storia culturale moderna sono apparsi su numerose riviste accademiche. Tra i suoi libri: Capitalism, the Family, and Personal Life (1976), tradotto in quattordici lingue. Feltrinelli ha pubblicato I misteri dell'anima. Una storia sociale e culturale della psicoanalisi (2006; Ue, 2016).
Bijan Zarmandili (Teheran, 1941) dal 1960 vive a Roma, dove ha studiato architettura e scienze politiche. È stato per vent'anni fra i quadri dirigenti della sinistra iraniana in esilio e ha partecipato all'opposizione iraniana al passato regime dello scià. Ha cominciato l'attività giornalistica nel 1980, dopo la Rivoluzione islamica, ed è esperto di politica mediorientale per il gruppo Espresso-Repubblica. Ha pubblicato saggi sul mondo iranico e le biografie di Mohammad Mossadegh e dell'Ayatollah Khomeini (Cei 1974); Documenti di un dirottamento, sul caso dell'Achille Lauro (Eri 1988).
Martin Zatko ha scritto e contribuito a più di venti Rough Guides, tra cui quelle di Corea, Cina, Giappone, Vietnam, Turchia ed Europa. È stato per la prima volta in Myanmar nel 2008, e spesso, alla domanda “Qual è il paese che ti è più piaciuto tra quelli in cui hai viaggiato?” risponde proprio Myanmar.
Natalie Zemon Davis (Detroit 1928) ha insegnato nelle più prestigiose università degli Stati Uniti e d'Europa: Yale, Berkeley, Princeton, Oxford, Parigi. Oggi insegna Storia e antropologia e Studi medievali all'Università di Toronto. Tra le sue opere tradotte in italiano: Le culture del popolo. Sapere, rituali e resistenze nella Francia del Cinquecento (Torino 1980); Il ritorno di Martin Guerre (Torino 1984); Donne ai margini. Tre vite del xvii secolo (Roma-Bari 1996). Inoltre ha curato il terzo volume della Storia delle donne, diretta da Georges Duby e Michelle Perrot (Roma-Bari 1995).
Francesco Zevio (Valeggio sul Mincio, 1992) ha studiato a Padova (Lettere moderne) e a Roma (latino e greco antico nella Accademia Vivarium Novum), in Francia (Aix-Marseille Université) e in Germania (Europäische Kommunikationskulturen, Augsburg Universität). È cofondatore di Cultura in Atto, associazione culturale con sede a Padova, e della compagnia di musica e mimo Mime en mi mineur ad Augsburg, in Germania. Ha da poco pubblicato un libro di versi intitolato Suite dei mondi (Robin Edizioni). Cerca di vivere secondo l’omerico “di molti uomini vide le città e conobbe le menti”; trova che tutto sia magnificamente riassunto ed espresso nell’epitaffio che Stendhal immaginò per sé stesso, recitante: «visse, amò, scrisse».
Silvia Ziche è una star del fumetto italiano, conosciuta e pubblicata in tutto il mondo. Dopo avere esordito sulle pagine di “Linus”, per poi passare a “Smemoranda” e “Comix”, la Ziche si è affermata come autrice disneyana, firmando acclamate storie per “Topolino”, e in parallelo come vignettistica satirica grazie al personaggio di Lucrezia, che appare ogni settimana su “Donna Moderna”, con grande successo. Silvia Ziche è stata anche autrice di graphic novel, gran parte delle quali con protagonista proprio Lucrezia, che ormai è il suo autoironico alter ego. Per Feltrinelli Comics ha pubblicato ...e noi dov'eravamo? (2018) e L'allegra vita della quota rosa (2019).
Donatella Zioliotto, nata a Trieste, è scrittrice tra le più apprezzate e capaci, svolge attività di traduttrice e di studiosa. Dirige e ha diretto molte collane di libri per ragazzi ed è stata un'antesignana nel proporre in Italia l'innovativa e raffinata narrativa nordica per bambini.
Jeff Zimbalist (1978) è un pluripremiato regista, sceneggiatore e montatore americano. I suoi film sono stati programmati dai più importanti network nordamericani e inglesi, tra cui Hbo, Bbc, Mtv, Channel 4. Il suo lavoro più importante è Favela Rising (2005), candidato agli Oscar 2005 come miglior documentario e vincitore di trentasei premi internazionali, Per Feltrinelli “Real Cinema” Bollywood. La più grande storia d’amore (con Jeff Zimbalist; 2013).