Bijan Zarmandili

Bijan Zarmandili (Teheran, 1941 – Roma 2018) ha vissuto dal 1960 alla sua morte a Roma, dove ha studiato architettura e scienze politiche. È stato per vent’anni fra i quadri dirigenti della sinistra iraniana in esilio e ha partecipato all’opposizione iraniana al passato regime dello scià. Ha cominciato l’attività giornalistica nel 1980, dopo la Rivoluzione islamica, ed è stato esperto di politica mediorientale per il gruppo Espresso-Repubblica. Ha pubblicato saggi sul mondo iranico e le biografie di Mohammad Mossadegh e dell’Ayatollah Khomeini. Per Feltrinelli ha scritto la prefazione alla “Cometa” La civetta cieca. Tre gocce di sangue (2006; UE 2022).

Bijan Zarmandili

Bijan Zarmandili: Una svolta liberista per proteggere borghesia e mercati

Una sorta di rivoluzione liberista come misura preventiva nel caso che l’Occidente decida di punire la Repubblica islamica con delle pesati sanzioni economiche e cerchi di ridurla alla fame.

Bijan Zarmandili: Una svolta liberista per proteggere borghesia e mercati

Una sorta di rivoluzione liberista come misura preventiva nel caso che l’Occidente decida di punire la Repubblica islamica con delle pesati sanzioni economiche e cerchi di ridurla alla fame.

Bijan Zarmandili: Annan a casa degli ayatollah

Il prossimo sabato 2 settembre il segretario generale dell’Onu Kofi Annan sarà a Teheran. Vi rimarrà un paio di giorni e avrà dei colloqui con i massimi dirigenti della Repubblica islamica.

Bijan Zarmandili: L’uomo di Teheran che lancia anatemi

Ahmadinejad punta sull’orgoglio nazionale per cercare il consenso e zittire i rivali, compito sempre più arduo con la crescita delle pressioni esterne.

Bijan Zarmandili: Teheran si prepara al peggio Nessuno potrà fermarci

Manuchehr Mottaki, il ministro degli Esteri iraniano: ‟la nostra decisione di dotarci della tecnologia nucleare per scopi pacifici, con l’aiuto di Allah, è irreversibile”.

Bijan Zarmandili: Un nuovo leader per l’Islam integralista

‟L´Olocausto è una leggenda”. Quest’ultimo attacco di Mauhmaud Ahmadinejad contro Israele tralascia i preliminari ed esibisce senza equivoci il cuore del suo pensiero, attraverso il quale cerca di mobilitare le masse islamiche.

Bijan Zarmandili: Nel paese degli sciiti guardiani della politica

La comparsa sulla scena politica iraniana di Ahmadinejad segnala un mutamento sostanziale del sistema teocratico dell’Iran.

Bijan Zarmandili: Giornali e blog divisi sul presidente e qualcuno parla di impeachment

A dare voce alle inquietudini di quella parte di iraniani che vedono nelle parole e nelle posizioni di Ahmadinejad i presupposti di un disastro nazionale è stato l’ex presidente Mohammad Khatami, sconfitto alle ultime elezioni.

Bijan Zarmandili: L’Enigma Persiano

Tra gli antichi fasti dell’èra Pahlavi, Rafsanjani sta mettendo a punto il programma del suo prossimo governo, a cominciare dalla linea di politica estera e dalla futura collocazione geopolitica della Repubblica islamica.

Bijan Zarmandili: L’agenda di Bush. A Teheran è l'ora dei pragmatici

La minaccia di un’offensiva americana e/o israeliana scuote il regime degli ayatollah. Il centrista Rafsanjani è disposto a negoziare con gli Usa. Ma l’Iran non rinuncia alle ambizioni di potenza regionale, dunque alla Bomba.