Campiello 2003: Premio Speciale a Edoardo Sanguineti. Polemiche per le dichiarazioni del poeta

10 Luglio 2003
Istituito nel 1997 come "Riconoscimento alla Carriera Letteraria", il Premio voluto dalla Fondazione Il Campiello in segno di stima nei confronti di rappresentanti del mondo letterario italiano contemporaneo, è stato ribattezzato "Premio Speciale della Giuria dei Letterati".

La motivazione
Edoardo Sanguineti è senza dubbio una delle figure più importanti e rappresentative della letteratura italiana del secondo Novecento: poeta tra i maggiori del periodo, critico, narratore, drammaturgo, studioso di storia letteraria con una gamma di interessi che da Dante arriva al Novecento, in ogni aspetto della sua poliedrica attività ha sempre introdotto elementi innovativi e originali, che hanno modificato profondamente lo status quo dei singoli generi artistici o discipline cui si applicavano.
Tra i fondatori del Gruppo '63, esponente di spicco della stagione delle neoavanguardie europee, ha costantemente saputo coniugare le ragioni di una cultura vastissima ed estremamente raffinata con quelle dell'impegno civile e delle realtà della psiche, dei sentimenti e delle passioni, in uno straordinario equilibrio fra tensione razionale e tensione emotiva: equilibrio che, se plasma e sostanzia soprattutto la sua cifra poetica, si trasfonde comunque a tutti gli altri settori del suo operare letterario, divenendo anzi la prima e più sicura garanzia di originalità dei suoi scritti. Ma su tutto si impone la sua altissima statura di intellettuale, sempre rigorosamente attento ai valori etici e politici dell'attività letteraria, e per questo insostituibile coscienza critica degli ultimi quarant'anni di storia della cultura italiana.

Edoardo Sanguineti

Edoardo Sanguineti (1930-2010) è stato uno dei protagonisti delle neoavanguardie del secondo Novecento. Poeta, drammaturgo, critico letterario, traduttore e saggista, è stato tra i membri fondatori del Gruppo 63 e …