Madonna: la storia di quattro ragazzine e un'orfana
16 Settembre 2003
Arriva in libreria il primo libro per bambini di Madonna, intitolato Le
rose inglesi nella traduzione di Valeria Raimondi, edizione cartonata tutta
appositamente illustrata a colori da Jeffrey Fulvimari, artista legato al mondo
della moda. Il libro è dedicato dalla rockstar ai suoi due figli Lola
(nomignolo di Lourdes Maria) e Rocco.
Il racconto inizia chiedendo: "Avete mai sentito parlare delle rose inglesi? Be', adesso vi dirò tutto quello che non sono: non sono una scatola di cioccolatini. Non sono una squadra di calcio. Non sono fiori che crescono nel giardino". E prosegue aggiungendo: "Ma ecco che cosa sono: sono quattro bambine che si chiamano Nicole, Amy, Charlotte e Grace". Le quali, nella pagina accanto sono ritratte, la prima bionda con una gonna a quadri bianchi e verdi, la seconda rossa con un giaccone azzurro, la terza mora con un golf giallo e l'ultima di colore con le trecce e un grembiule marrone.
Hanno undici anni e sono legate da una profonda amicizia: "Si potrebbe addirittura dire che sono incollate l'una all'altra", poi "soprattutto amano ballare" e sono tutte "un po' gelose di un'altra bambina del quartiere", la bellissima, brava, sportiva e gentile Binah, la cui vita, ma molto solitaria, è apparentemente perfetta e ciò le rende "verdi d'invidia" e incapaci di fare amicizia con lei, di invitarla a unirsi a loro, nonostante le esortazioni della mamma di Nicole.
Così, sentendosi un poco colpevoli, una notte fanno tutte e quattro uno stesso sogno: un viaggio magico e avventuroso in cui diventano anche invisibili, accompagnate da un'esuberante fatina ghiotta di pane di segala, che fa in modo di far loro vedere povere bambine che hanno una vita dura e molto diversa dalla loro e di apprendere la differenza tra l'apparenza e la verità. Nasce da questa notte di scoperte, compresa quella che Binah è orfana, la loro offerta di amicizia a questa bambina. Così le rose inglesi diventarono praticamente cinque, "cresceranno e un giorno diventeranno delle donne straordinarie".
Così la pagina finale propone un'altra domanda e risposta: "E sapete che cosa accadde? Lo diventarono davvero. Se non mi credete andate a vedere con i vostri occhi. Non ho inventato nulla", conclude Madonna, nei panni nuovi di narratrice.
Il racconto inizia chiedendo: "Avete mai sentito parlare delle rose inglesi? Be', adesso vi dirò tutto quello che non sono: non sono una scatola di cioccolatini. Non sono una squadra di calcio. Non sono fiori che crescono nel giardino". E prosegue aggiungendo: "Ma ecco che cosa sono: sono quattro bambine che si chiamano Nicole, Amy, Charlotte e Grace". Le quali, nella pagina accanto sono ritratte, la prima bionda con una gonna a quadri bianchi e verdi, la seconda rossa con un giaccone azzurro, la terza mora con un golf giallo e l'ultima di colore con le trecce e un grembiule marrone.
Hanno undici anni e sono legate da una profonda amicizia: "Si potrebbe addirittura dire che sono incollate l'una all'altra", poi "soprattutto amano ballare" e sono tutte "un po' gelose di un'altra bambina del quartiere", la bellissima, brava, sportiva e gentile Binah, la cui vita, ma molto solitaria, è apparentemente perfetta e ciò le rende "verdi d'invidia" e incapaci di fare amicizia con lei, di invitarla a unirsi a loro, nonostante le esortazioni della mamma di Nicole.
Così, sentendosi un poco colpevoli, una notte fanno tutte e quattro uno stesso sogno: un viaggio magico e avventuroso in cui diventano anche invisibili, accompagnate da un'esuberante fatina ghiotta di pane di segala, che fa in modo di far loro vedere povere bambine che hanno una vita dura e molto diversa dalla loro e di apprendere la differenza tra l'apparenza e la verità. Nasce da questa notte di scoperte, compresa quella che Binah è orfana, la loro offerta di amicizia a questa bambina. Così le rose inglesi diventarono praticamente cinque, "cresceranno e un giorno diventeranno delle donne straordinarie".
Così la pagina finale propone un'altra domanda e risposta: "E sapete che cosa accadde? Lo diventarono davvero. Se non mi credete andate a vedere con i vostri occhi. Non ho inventato nulla", conclude Madonna, nei panni nuovi di narratrice.
Madonna
Madonna, al secolo Louise Veronica Ciccone, nasce a Bay City, Michigan, da una numerosa famiglia italiana con otto figli. La sua passione per la musica e per la danza si …