Marina Forti: Stati Uniti. Lo "scherzo" dei maschi con le uova
Perché dei pesci maschi comincino a produrre uova è poco chiaro. O meglio, è chiaro in linea generale: devono aver ingerito sostanze chiamate "disturbatori endocrini", ovvero capaci di far impazzire il sistema di ormoni, i messaggeri chimici che regolano diverse funzioni dell'organismo tra cui quelle riproduttive. Sostanze inquinanti capaci di stravolgere il sistema endocrino possono essere altri ormoni - ad esempio ormoni che arrivano negli scarichi insieme al letame degli allevamenti, dove se ne fa un grande uso - o sostanze chimiche che "mimano" gli ormoni (perché sono chimicamente simili e quindi "confondono" l'organismo), e possono trovarsi negli scarichi industriali. Non è chiaro quali "disturbatori" siano in quel tratto del Potomac. In Maryland le autorità stanno aspettando il risultato delle analisi ordinate sull'acqua del fiume, per capire quale specifica sostanza può essere legata all'anomalia dei pesci. Più a monte, nella contea di Hardy, le autorità pensano ai polli: gli allevamenti di pollame sono la principale attività.
In un lontano passato, quando le scienze naturali erano ancora rudimentali, gli umani tendevano a chiamare "scherzi di natura" i fenomeni a cui non riuscivano a dare una spiegazione razionale. Ora le spiegazioni ci sono, per i pesci maschi con le uova. Solo che i "disturbatori endocrini" possono essere in concentrazioni molto basse, e in effetti fino a qualche tempo fa era impossibile trovarli in un campione d'acqua. Poi però la prima indagine condotta in tutta la nazione tra il 1999 e il 2000 ha trovato che nel 37% dei fiumi degli Stati uniti ci sono ormoni. Il Potomac fornisce il 75% dell'acqua potabile che arriva ai 3,6 residenti di Washington e dei suoi suburbi in Maryland e Virginia, e di altri centri abitati a monte. Ovviamente molti si chiedono se i "disturbatori endocrini" possa nuocere anche alla popolazione umana: per ora la Environmental Protection Agency (l'ente ambientale federale) non fissa soglie per gran parte di questi inquinanti, così le società che gestiscono acquedotti e impianti di depurazione per l'acqua potabile non fanno nulla per rimuoverli. Un segnale di allarme però viene dalla notizia (sempre dal Washington Post ) che in West Virginia le autorità stanno indagando su possibili legami tra l'anomalia dei pesci e alcuni tumori osservati nella popolazione umana della contea di Hardy: un tasso più alto della media nazionale di tumori al fegato, cistifellia, ovaie e utero. Pare che quel tipo di tumore si sviluppi più in fretta in presenza di estrogeni o sostanze che li "mimano". È probabilmente prematuro stabilire un legame: anche perché la popolazione della contea, 13mila persone, non è un campione sufficiente. E però quei tumori, e i maschi con le uova, sono abbastanza per preoccuparsi parecchio.