Piersanti ha vinto il Premio Alassio 100 libri
La motivazione
‟Il ritorno a casa di Enrico Metz è un romanzo di suggestiva originalità, che relega tutta la parte ‟romanzesca” dell’esistenza del protagonista in un antefatto che conosciamo soltanto per echi indiretti e per analogie con un clamoroso fatto di cronaca e si concentra su quella grigia, anonima, apparentemente rinunciataria che ne è seguita. E’ la storia di un’implosione tanto psichica quanto mentale, di una senescenza precoce e volontaria, che agli occhi del mondo appare come un patetico fallimento o un imperdonabile spreco, ma in realtà è una meditata e coerente scelta di vita, la scoperta di un’altra dimensione, intimistica e rilassata, dell’esistenza, una sorta di ascesi laica, tutta dedita al quotidiano, appagante esercizio dell’ozio e del completo abbandono al lento, inesorabile procedere della propria dissoluzione. Dopo avere sperimentato le più brillanti e celebrate forme in cui si suole declinare l’esistenza il potere, il successo, l’affermazione di sé Enrico Metz prova, semplicemente, sommessamente, ad esistere. E Claudio Piersanti lo accompagna in questo difficile, avvincente percorso con sapienza psicologica e partecipe sobrietà di stile, con una connivenza che fa sembrare la terza persona narrativa una pura convenzione e con la perizia dello scrittore maturo che sa tradurre la complessità in trasparenza e tramare di forti tensioni la pacatezza e la misura.”