È morto Giorgio Bettinelli scrittore e viaggiatore

17 Settembre 2008
Colpito da un'infezione nel Sud della Cina, sulle rive Mekong, dove viveva con la moglie Yapei. Un ricordo aperto anche ai suoi lettori.

Da sua moglie Yapei
Sono triste, desolata ma Giorgio non è più con noi,
vola libero come un uccello,
è in viaggio, ma in un altro mondo,
freddo
Giorgio voleva scrivere un libro sul Tibet,
ma non può più farlo,
ora ha bisogno di dormire.
Non so cosa posso fare per continuare il suo sogno,
le sue parole e il suo amore verso di noi.

Dagli amici della casa editrice Feltrinelli
Le visite di Giorgio in casa editrice sono sempre state una festa, soprattutto nel periodo compreso fra il suo primo libro e il giro del mondo in Vespa, dopo il 1997. Arrivava portandosi il mondo appresso. Gli occhi liquidi, grandi, sbarrati. Ci guardava tutti come fosse sorpreso di trovarci qui - un ufficio doveva avere per lui un'aria esotica. Aveva un'ossessione e ha saputo viverla, e raccontarla. Quando si è rotto il polso e ha trovato la ragazza che sarebbe diventata sua moglie (le cose siamo sicuri che vanno assieme), ha cominciato a comunicare una sorta di rallentamento: il mondo che aveva visto dal sellino della Vespa scivolava più lentamente intorno a lui. Scopriva le sue radici (la sua Crema), s'era messo a incidere canzoni, pensava a un romanzo. C'era un bambino in lui, in quello sguardo liquido, e qualsiasi direzione prendesse la sua vita, usciva fuori. Brum, brum. Il verso che fanno i bambini a cavallo di una moto immaginaria. Lui non ha mai smesso di immaginare, anche quando ha cominciato a viaggiare. Brum, brum. Un'ultima sgassata. Stamane, leggendo il messaggio della moglie, non riuscivamo a credere che quell'"another world, cold" fosse davvero la morte. E invece era proprio così. Si fa fatica a saperlo là. È sempre stato "altrove". Magari torna. Certamente continua a tornare con i suoi libri.

Il ricordo di Vinicio Capossela

Giorgio è stato circondato da grande affetto dai suoi lettori e aveva un blog molto seguito e amato sul sito Feltrinelli. Chi lo vuole ricordare può lasciare un messaggio su questa pagina:
Il blog di Giorgio Bettinelli

‟Caro Giorgio Bettinelli, che tristezza! Mi ricordo di te al Festivaletteratura di Mantova e di quando mi avevi promesso, sapendo che sono una vecchia ciclista, di fare un giro in bicicletta. Perché non ho insistito?
Spero che per i giovani i tuoi libri siano, come per me, da stimolo e rimangano sempre un caro e prezioso ricordo.”
Inge Feltrinelli. Dal blog di Giorgio

‟Giorgio, la fantasia e l'incoscienza”. Un articolo di Beppe Severgnini

Una strada per Giorgio Bettinelli. Petizione online.

Giorgio Bettinelli, scrittore e giornalista, è diventato famoso con la pubblicazione di In vespa (1997), dove narra il suo primo viaggio su due ruote da Roma a Saigon. Vespista per caso, da allora non si è più fermato e in dieci anni ha realizzato viaggi che lo hanno portato ai quattro angoli del mondo. Oltre a In vespa, Feltrinelli ha pubblicato Brum brum. 254.000 chilometri in Vespa (2002) e Rhapsody in black. In Vespa dall’Angola allo Yemen (2005). Dal 2004 viveva in Cina con la moglie, in una casa sulle rive del Mekong. Nel 2008 è uscito il suo ultimo libro, La Cina in Vespa, cronaca di un viaggio che ha toccato per la prima volta tutte le 33 regioni dell’immensa regione cinese.

I materiali sul sito Feltrinelli

Bettinelli in video su La Cina in Vespa

I video e le foto di viaggio di Giorgio Bettinelli

Il podcast di Giorgio

Una chiacchierata di Giorgio con Vinicio Capossela

Bettinelli su Radio Due

Alcuni articoli

L'ultima intervista in casa editrice


Giorgio Bettinelli

Giorgio Bettinelli (1955-2008), scrittore e giornalista, è diventato famoso con la pubblicazione di In Vespa, dove narra il suo primo viaggio su due ruote da Roma a Saigon. Vespista per …