Michele Serra: Malpensa salvata dal Wurstel

24 Febbraio 2009
La Lega sta ultimando il suo piano pro-Malpensa. Da uno studio della sezione Cultura del Carroccio, risulta che la parola ‟hub” viene da Hubertus, un guerriero goto che fu il primo aviatore della storia: si gettò da una rupe con un ingegnoso paio di ali di pietra. La leggenda narra che proprio sul cratere aperto dal suo difficile atterraggio venne posata la prima pietra di un villaggio trogloditico, una decina di rudimentali abitazioni che ancora oggi, con la sola aggiunta di un outlet di scarpe, costituisce l'abitato di Malpensa. Ma ecco, nei dettagli, il piano di rilancio presentato da Bossi.

Collegamenti
La lontananza da Milano, attualmente raggiungibile in circa tre ore attraverso una provinciale priva di rettilinei e formata da una sequenza di centinaia di rotatorie, è una questione superabile.
Due le proposte: avvicinare Milano spostandola a Nord-Ovest di 80 chilometri, oppure collegare Milano a Malpensa con voli di avvicinamento da Linate. Scartata l'ipotesi di un marciapiedi mobile per pedoni e valigie che parta da piazza del Duomo e arrivi alle piste costeggiando la provinciale: d'inverno i passeggeri arrivano assiderati e non si contano gli attacchi di cani randagi e stormi di cornacchie.

Servizi
La nuova Malpensa sarà concepita per far risaltare al tempo stesso la sua vocazione internazionale e la sua orgogliosa impronta locale. No ai cessi alla turca, imposti da tradizioni straniere, e no anche ai leziosi water moderni, giudicati troppo effeminati dagli esperti leghisti. Saranno rimpiazzati dai gabinetti gallici, un sistema di feritoie attraverso le quali lanciare gli escrementi che grazie a una fitta rete di canali di scolo a cielo aperto raggiungono direttamente i campi circostanti, concimandoli. Anche gli altoparlanti, costosi e spesso inefficienti, saranno sostituiti: addetti dalla voce molto potente, issati su torrette nei punti-chiave dell'aeroporto, urleranno le informazioni necessarie nella lingua locale, il varesotto gutturale, basato su un alfabeto di sole tre lettere (la u larga, la u stretta e la kappa) e dunque molto facile da interpretare dai viaggiatori di qualunque ceppo linguistico.


Ristorazione
Quattro ristoranti (Gorgonzola, Gorgonzola Internazional, Al vecchio Gorgonzola e Gorgonzolando) garantiranno la più ampia scelta di cibi. Sui voli di linea verrà servito anche il taleggio, in simpatiche monoporzioni a strappo: ogni passeggero strapperà con le mani il suo pezzo di taleggio da una gigantesca forma che le hostess faranno rotolare lungo il corridoio. La maschera antigas completa la dotazione. Da un caratteristico otre ciascuno potrà servirsi di sidro e idromele con l'apposito mestolo, unico per tutti i passeggeri per far risaltare l'aspetto comunitario del pasto.

Equipaggio
I piloti saranno tutti della provincia di Varese, per onorare le promesse elettorali. Impiegati postali, massaie, elettrauto e geometri, grazie a un breve corso di aggiornamento, potranno provare il brivido del volo chiedendo consigli ai passeggeri più esperti nelle fasi più delicate come il decollo e l'atterraggio. Le hostess e gli steward, troppo sindacalizzati, saranno estratti a sorte, volo per volo, tra i passeggeri.

Partnership
Bocciata Air France (dopo una meditata riflessione sul fatto che i francesi sono tutti finocchi), via libera a una cordata europea composta da Lufthansa, Luftwaffe, Telefunken, Volkswagen e il finanziere Hans Würstel. La nuova compagnia si chiamerà Alikraut.

Voli
Dal nuovo hub si potrà raggiungere qualunque città del mondo, basterà fare scalo a Linate o Fiumicino e ripartire da lì con i normali voli di linea.

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