Il Premio Von Rezzori 2012 ad Enrique Vila-Matas
È Enrique Vila-Matas con Esploratori dell’abisso il vincitore della sesta edizione del Premio Gregor von Rezzori per la miglior opera di narrativa straniera. Lo scrittore spagnolo è stato premiato venerdì 15 giugno nel corso di una cerimonia tenutasi nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, alla presenza dei giurati Beatrice Monti della Corte von Rezzori, Ernesto Ferrero e Björn Larsson.
Questa la motivazione con cui la giuria gli ha assegnato il Premio:
«Enrique Vila-Matas appartiene ad una razza di cannibali letterari, cioè di quegli scrittori che si nutrono della letteratura stessa. I suoi antenati sono Diderot, Raymond Russell e W.G. Sebald, e in ogni suo libro è stato il cronista di scrittori che non volevano scrivere, lettori stufi della lettura, libri composti di pagine vuote, storie di vite vissute che sono una pura finzione. Esploratori dell’abisso è una collezione di saggi che diventano finzione, racconti che diventano reali e semplicemente pagine di uno scrittore troppo preoccupato di verità letteraria per tenere conto dei confini tra quello che consideriamo un mondo reale e quello che consideriamo un mondo sognato. Il suo stile, preciso come uno scalpello, non è ingombrante. Sembra solo che pensi ad alta voce con poetica precisione i problemi essenziali di un credo letterario.
In uno dei suoi scritti, Vila-Matas ha dichiarato: ‟lotto contro la realtà con finzione”. Come tutte le cose che ha detto, questo è solo una maschera. Con le pretese di combattere la realtà, Vila-Matas ce la svela usando la sua abilità di narratore e trasforma il nostro mondo quotidiano in qualcosa di lucido, luminoso e meravigliosamente commovente.»