Il rapimento di Spinelli, ragioniere di Berlusconi, nel libro di Corrias Il contabile e le murene

21 Novembre 2012
Stella: "Sì che lo credo, amore. Vuoi chiamare la sicurezza? Vuoi chiamare la polizia? Accomodati. E poi cosa racconti? Che ci pagavi per cambiare il pannolone al presidente? Prova a immaginare il successo che avrebbe questa storia tra i giornalisti!
Contabile (irato): "Siete solo due puttane da dopocena!"


La profezia in un libro? Forse. Perchè con gli opportuni distinguo, nel libro di Pino Corrias Il contabile e le murene edito da Feltrinelli, si racconta di un cassiere rapito dalle soubrette. Nel caso del sequestro lampo ai danni di Giuseppe Spinelli, storico collaboratore e uomo di fiducia di Silvio Berlusconi, e la moglie, le donne dello spettacolo sono sostituite dai malviventi. Ma non spariscono del tutto. Il ragioniere di Berlusconi, infatti, salì agli onori della cronaca nella vicenda del residence dell'Olgettina, dove svolgeva il ruolo di factotum per le ragazze che partecipavano alle feste ad Arcore dell'allora premier.
Nel libro di Corrias il rapimento è forse più onirico e osè ma molti elementi si ripresentano: una città immaginaria di un paese immaginario dove è appena scoppiato lo scandalo delle cene eleganti, un Presidente che si è dato alla macchia. Stella, Iris, Marida e Rosa che non ricevono la bustarella di pagamento per l'intrattenimeno ma esigono il denaro. Storiacce di affari presuntamente illeciti che qualora accertati, potrebbero avere del romanzesco. Ne "Il contabile e le murene" le avvenenti signorine decidono di andare direttamente nell'ufficio del ragioniere Attilio Biassoni che loro chiamano Biasso, Biassonis, ma anche Dolcezza. Anche nella affaire Spinelli Barbara Guerra, una delle ragazze di Arcore, in un tweet chiama il ragioniere "Spinellino, il mio tesssoro".
Il contabile Biassoni fa l'errore di farle entrare. Il ragioniere racconta invece di essere stato aggredito sul pianerottolo di casa da due uomini, con il volto coperto e armati di pistola, che lo attendevano sulle scale del palazzo dove abita a Bresso, alle porte di Milano. Raggiunti da un terzo complice intorno alle 2 del mattino, lo avrebbero spinto in casa e avrebbero sequestrato lui e la moglie per oltre 11 ore fino a quando, nel primo mattino, Spinelli, sotto minaccia, ha contattato Berlusconi e gli illustrato le richieste dei rapitori. A quel punto i tre hanno liberato gli ostaggi e sono andati via "consapevoli che la loro offerta fosse giunta a destinazione - ha spiegato il capo della mobile, Giuliano - e con l'accordo di farsi risentire" nei giorni successivi.
Le murene sembrano meno concilianti. Ma alcuni dialoghi ante litteram un po' di inquetudine la lasciano lo stesso.

Contabile (esasperato): "Ma lei crede davvero... voi credete davvero che potete venire qui, farmi del male, minacciarmi e passarla liscia?"
Stella: "Sì che lo credo, amore. Vuoi chiamare la sicurezza? Vuoi chiamare la polizia? Accomodati. E poi cosa racconti? Che ci pagavi per cambiare il pannolone al presidente? Prova a immaginare il successo che avrebbe questa storia tra i giornalisti!
Contabile (irato): "Siete solo due puttane da dopocena!"

Il contabile e le murene di Pino Corrias

“Sono al verde, il Presidente è sparito, la cena forse salta, mi dai una mano almeno tu?” Quattro giovani donne – Stella, Iris, Rosa e Marida – devono recuperare l’ultimo pagamento per una di quelle cene eleganti in villa, dal Presidente, che malauguratam…