Sami Modiano: "Sono sopravvissuto per testimoniare"
In occasione del Giorno della Memoria, il 27 gennaio alle ore 11, Walter Veltroni intervista Sami Modiano, sopravvissuto ad Auschwitz e divenuto testimone per raccontare il più grande sterminio che la storia abbia conosciuto.
Tana libera tutti ripercorre l’esistenza di Sami. La nascita il 18 luglio 1930 a Rodi, allora sotto il dominio italiano, un’infanzia serena fino alle leggi razziali del 1938, l’espulsione dalla scuola. «Studio, mi comporto bene. Perché devo essere cacciato, isolato, marchiato per una colpa che non esiste? Sono ebreo, e allora?», dice nel libro il piccolo Sami, incredulo e infinitamente triste. Dei provvedimenti fascisti sono riportate alcune parti, perché «bisogna conoscere l’orrore per poterlo combattere».
“Con questo libro – spiega Sami – ci rivolgiamo ai giovani, la speranza del domani, ai quali mi sento vicino in questo tempo difficile del Covid. Leggeranno che all’epoca ero un ragazzo come loro. Non voglio che vedano mai quello che hanno visto ai miei occhi. (…) Sono pieno di fiducia nelle nuove generazioni. Sono loro lo stimolo ad andare avanti.” Corriere della sera.
Per seguire l'incontro, il 27 gennaio alle ore 11 collegati insieme alla tua classe a ilsole24ore.com/giornodellamemoria
Tana libera tutti di Walter Veltroni
Sami Modiano aveva solo otto anni quando è stato espulso dalla scuola. Abitava a Rodi, all’epoca territorio italiano, ed era in terza elementare. Il maestro non gli spiega il perché, gli dice solo di tornare a casa dal padre. Da quel giorno Sami smette di essere un bambino e …