Alessandro Baricco annuncia il suo nuovo romanzo

25 Maggio 2023

Il nuovo libro di Alessandro Baricco non si farà attendere: sebbene titolo e data di uscita siano ancora top secret, in occasione dell’ultima edizione del Salone del libro di Torino lo scrittore torinese ha annunciato a una sala gremita di lettori adoranti di aver finalmente ultimato la stesura del suo nuovo libro.

Un ritorno alla narrativa, dopo l’incursione nella saggistica che era stato The game, brillante analisi del futuro della tecnologia e della comunicazione uscita anche in versione Ragazzi per Feltrinelli, e i due brevi pampleth Quel che stavamo cercando e La via della narrazione, dedicati al tema della pandemia e della scrittura.

Eppure era chiaro che l’autore non sarebbe rimasto tanto a lungo lontano dalla narrativa. “Sono nato per fare lo scrittore” ha raccontato al Salone nel suo dialogo con Marco Missiroli. “Anche se mi sarebbe piaciuto fare l’avvocato penalista. È un altro modo per raccontare storie,” scherza, sebbene la sua lunga carriera sia costellata da aneddoti altrettanto divertenti. Chi avrebbe infatti detto che lo scrittore avesse alle spalle “diversi mestieri assurdi”, dal testimonial di biscotti svedesi in una catena di supermercati all’esperto di calligrafia per “agenzie che assumevano per scrivere i nomi sulle buste degli inviti ai matrimoni”?

Una vita che pare un romanzo, e che certe volte lo è anche stato, perché nei suoi libri c’è tantissimo di lui: “Ci sono tratti, persone, gesti che ti entrano dentro e non ti mollano più. Nei miei personaggi c’è tutta la gente che ho incontrato, ci sono tutte le donne che ho amato. Sono cose che mi appartengono e che tornano alla luce quando scrivo. Spesso sono lì da anni… perché nei romanzi si mescola tutto: il muovere una spalla di uno, il modo di parlare di un altro, la somiglianza con il padre di un altro ancora. Che poi se vogliamo fare lo scrittore è un modo domestico, anche commovente, di essere Dio”.

L’ultimo romanzo di Alessandro Baricco risale al 2015, quando ne La sposa giovane il fondatore della Scuola Holden aveva raccontato l’attesa e il desiderio, mentre sul tema del nuovo libro vige ancora il più assoluto riserbo. Lo scrittore ha svelato solo il genere – “un western metafisico” – e il genere di atmosfere che i lettori dovranno aspettarsi – “ricordano un po' le storie di Tarantino”. Un romanzo che Alessandro Baricco spiega di aver iniziato già nel 2019 “per il semplice amore del gesto di scrivere” perché “non si era mai imposto di pubblicarlo” (difficile non sentire nelle sue parole un’eco di quanto aveva scritto ne La via della narrazione, saggio in cui aveva indagato le ragioni alla base dell’urgenza del narrare).

Alessandro Baricco è diventato famoso grazie al successo di romanzi in stile realismo magico come Oceano mare e arguti monologhi teatrali come Novecento – poi portato al cinema da Giuseppe Tornatore con il titolo La leggenda del pianista sull’oceano – eppure lo scrittore ha affermato che il nuovo libro sarà molto diverso dai precedenti: “Io ho sempre costruito mondi: mi sono inventato una locanda sull’oceano, un pianista che non scende mai dalla nave... Questa fatica di fondare mondi è molto diversa dallo scrivere su qualcosa che, di fatto, esiste già, come ad esempio, può essere il contesto western. Per fondare mondi bisogna essere visionari e se la gente ama i miei mondi è perché vuole viaggiare in quei mondi, anche se la cosa brucia un sacco di energia!”

Comprensibile quindi la grande attesa del nuovo libro di Alessandro Baricco, che pure lo ha dovuto più volte mettere in pausa a causa della pandemia e dell’inaspettata diagnosi di leucemia che lo ha colpito lo scorso anno. “Ora sto bene,” racconta al Salone del Libro, “Il corpo vive con te, ogni tanto sta dritto, ogni tanto sta storto... Ma io di base sto bene perché la vita l’adoro. È pazzesca, mi ha dato tantissimo. Ora sto vivendo la malattia con grande dignità e forza, e ammetto che quando l’ho annunciato sui social sono rimasto molto sorpreso, perché mi aspettavo dell’affetto, ma non così tanto! Nelle 48 ore successive alla notizia della malattia mi sono arrivati tantissimi messaggi”.

Alessandro Baricco

Nato a Torino nel 1958, si laurea in Filosofia con una tesi in Estetica. L'amore per la musica e per la letteratura ispireranno sin dagli inizi la sua attività di …