A Paolo Rumiz il premio speciale Campiello alla carriera
La Fondazione Il Campiello ha deciso di assegnare il Premio speciale alla Carriera per il 2024 a Paolo Rumiz, che sarà consegnato in occasione della finale della 62^ edizione del Premio Campiello, in programma sabato 21 settembre presso il “Gran Teatro La Fenice” di Venezia.
Il Premio Fondazione Il Campiello viene assegnato dal 2010 dall’omonima fondazione ad una insigne personalità della cultura letteraria italiana contemporanea.
“Il viaggio e il racconto sono, da sempre, le due anime della vita e della produzione letteraria di Paolo Rumiz. Rumiz ha narrato ciò che ha visto, scoperto, vissuto. Ha viaggiato per raccontare, per far conoscere ai lettori i mondi che andava lui stesso scoprendo. È stato, a partire dal suo Nord Est, cittadino di tante culture e di tanti paesaggi. I suoi racconti hanno attraversato frontiere e abbattuto muri, favorito la conoscenza e la comprensione reciproca. Opera letteraria e civile tanto più importante, in un tempo in cui intolleranza e conflitto tornano a manifestarsi e identità, culture e religioni tendono a contrapporsi e a considerarsi esclusivi.” Così Walter Veltroni, Presidente della Giuria dei Letterati del Premio Campiello, ha commentato l’assegnazione del premio allo scrittore e viaggiatore triestino.
Verranno di notte di Paolo Rumiz
Treni, profughi, convogli militari nel buio. In una lunga insonnia accanto alla stufa accesa, sulla frontiera dell’Est, Paolo Rumiz sente la notte di malaugurio di un’Europa assediata da guerre e governata dai poteri selvaggi dell’economia. Riceve segnali allarmanti da Francia…
Paolo Rumiz
Paolo Rumiz, triestino, è scrittore e viaggiatore. Con Feltrinelli ha pubblicato La secessione leggera (2001), Tre uomini in bicicletta (con Francesco Altan; 2002), È Oriente (2003), La leggenda dei monti …